05 ottobre 2016

Slc Cgil Catania: Davide Foti su chiusura sedi Almaviva di Roma e Napoli

"Oggi da Segretario Generale della Slc Cgil di Catania ho assistito all'apertura della procedura di licenziamento per 2511 lavoratrici e lavoratori di AlmavivA con chiusura delle sedi di Roma e Napoli. Nessun esubero su Catania, Rende, Milano e su Palermo una procedura di trasferimento coatto verso la Calabria che sa tanto di istigazione al licenziamento. Oltre le motivazioni economiche e di stortura delle regole del settore l'AD strumentalizza il mancato impegno del Sindacato a fare accordi di invasività e controlli mirati individuali. Mi domando, dove si trova il coraggio di scrivere che la delocalizzazione non permette di mantenere il lavoro in Italia mentre AlmavivA apre due sedi in Romania? Inoltre come si può affermare che un accordo sul controllo poteva assorbire 3000 esuberi? Finiamola di dire fandonie, finiamola di tenere in ostaggio i lavoratori e le loro famiglie, iniziate a fare del bene a voi stessi licenziando chi amministra questa azienda e chi sceglie le politiche organizzative, avete fallito e scaricato la colpa alla parte debole della filiera. Alle istituzioni dico vergognatevi, la vostra subalternità ai poteri forti mi fa veramente schifo! Solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori AlmavivA di Roma, Napoli e Palermo, non siete soli"
  #siamotuttialmaviva




Comunicato Almaviva chiusura delle sedi di Roma e di Napoli

È di poco fa la notizia che Almaviva ha comunicato ufficialmente la chiusura delle sedi di Roma e di Napoli, con il conseguente licenziamento di 2511 lavoratori.

 Una decisione aziendale scellerata, palesemente in violazione dell’accordo sottoscritto il 31 maggio scorso con l’assistenza del Ministero dello Sviluppo Economico.

Le motivazioni addotte dall’azienda sono palesemente pretestuose e strumentali: è evidente l’assoluta inconsistenza delle presunte inadempienze sindacali quali causa della spregiudicata determinazione aziendale. Siamo di fronte a un’autentica provocazione nei confronti delle Organizzazioni Sindacali e del Governo, nonché di una volgare forma di intimidazione nei confronti dei lavoratori. 

Respingiamo con fermezza tale decisione, ribadendo che i lavoratori hanno già pagato un prezzo altissimo. Per questo motivo chiediamo un intervento immediato del Governo. La soluzione all’ennesima crisi di questa azienda non può essere trovata continuando a giocare sulla pelle dei lavoratori. 

Massimo Cestaro 
Segretario Generale SLC-CGIL

02 ottobre 2016

Davide Foti, Segretario Generale SLC CATANIA, incita i lavoratori di Qè

 "Questa settimana è stata ricca di impegni istituzionali dal Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano all'Assessore alle attività produttive della Regione Siciliana Mariella Lo Bello. Qualche spiraglio positivo si sta intravedendo, partendo dal fatto che l'incontro al Ministero delle Attività Produttive viene richiesto non solo da noi ma da una buona parte di istituzioni e politici. Però non possiamo mollare la sfida e la protesta nel nostro territorio quindi a partire dalla prossima settimana partiremo con manifestazioni mirate atte a mantenere le commesse nel nostro territorio. Non può esistere stanchezza, bisogna abbandonare la delusione e concentrare la nostra rabbia verso un percorso di lotta e visibilità per tutelare la nostra dignità . La strada imboccata è quella giusta non abbandoniamola! "#Siamotuttiqe' #lalottacontinua  #vogliamoilmise