30 agosto 2013

Casa: ecco chi ha diritto all'esenzioe Imu decisa dal Governo

Il 28 agosto il Governo, guidato da Enrico Letta, ha approvato un Decreto legge che porta ad una sostanziale abolizione dell'Imu per le abitazioni principali.
Il Decreto stabilisce che la tassa municipale sugli immobili -  relativamente alla prima casa, ai terreni agricoli e ai fabbricati rurali - non verrà pagata nel 2013. Il provvedimento legislativo prevede solo l'abolizione definitiva della prima rata. L'abolizione della seconda rata, il saldo da pagare a dicembre, dovrà essere stabilita con un altro Decreto, da approvare insieme alla Legge di stabilità, dal momento che non è ancora stata trovata la copertura finanziaria necessaria a compensare i mancati introiti per lo Stato.
Non si dovrà pagare l'Imu né sull'abitazione principale, né sulle relative pertinenze, come cantine e garage. Le case di lusso, invece, dovranno pagare la tassa anche se si tratta di abitazione principale. Rientrano in questa categoria: le abitazioni di tipo signorile classificate con la categoria catastale A1; le abitazioni in villa classificate nella categoria A2; i castelli e i palazzi di eminente pregio storico o artistico, classificati nella categoria A9. Dei circa 20 milioni di abitazioni principali attualmente esistenti, quelle di tipo signorile che dovranno pagare l'Imu sono appena 73 mila, pari allo 0,4 per cento.