04 agosto 2014

I LAVORATORI ACCENTURE IN ASSEMBLEA PERMANENTE

Palermo 4 agosto 2014 - 262 lavoratori di Accenture Outsourcing S.r.L. oggi hanno incrociato le braccia e si sono riuniti con le Segreterie Provinciali SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL IN Assemblea Permanente nei locali di via U. La Malfa, Palermo.
In seguito al fallimento del tavolo nazionale triangolare tra Bt Italia, Accenture e le OO.SS. le procedure di licenziamento collettivo e la chiusura del centro di Palermo sono ormai alle porte.
«È impensabile – affermano le OO.SS. – che un sito produttivo come quello di Accenture Palermo, rischi di chiudere, non per mancanza di lavoro, ma per le irresponsabilità manageriali di alcuni grandi multinazionali che gestiscono, tra l’altro, anche servizi per la Pubblica Amministrazione».
Questo è ciò che sta accadendo ai lavoratori di Accenture, dipendenti prima di Bt Italia che ha ceduto le attività e i lavoratori ad Accenture, e che adesso decide di rescindere anticipatamente il contratto, determinando la chiusura di tutto il centro palermitano.
All’assemblea permanente tenutasi stamattina sono intervenuti l’Assessore alle Attività Produttive del Comune, Giovanna Marano, e il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Le istituzioni comunali hanno assicurato la loro piena disponibilità a ricercare soluzioni che mantengano il perimetro produttivo all’interno del territorio palermitano.
Il Sindaco Orlando ha garantito tutto il Suo impegno affinché realtà produttive come quelle di Accenture non siano oggetto di sciacallaggio imprenditoriale e auspica, invece, che da questa vertenza si possano creare opportunità concrete di rilancio per un settore che afferisce a servizi di cui Palermo e la Sicilia possono rendersi protagonisti innescando, così, processi di sviluppo occupazionale del territorio.
Le OO.SS. hanno proclamato un pacchetto di 48 ore di sciopero, che avrà inizio venerdì 8 agosto con u presidio davanti alla Presidenza della Regione Sicilia.

«Le Istutuzioni locali – continuano le Segreterie Provinciali – non possono permettere che questo scempio avvenga, perché la vertenza dei lavoratori di Accenture è emblematica per tutto il settore delle telecomunicazioni».