16 settembre 2016

Davide Foti (Slc Cgil): Dichiarazione su call center Qè:


«La vicenda Qè è apicale nel panorama “delinquenziale” che caratterizza questo settore delle telecomunicazioni, in cui operano imprenditori del Nord che scappano dopo aver lucrato il massimo possibile. Siamo davanti ad una vicenda che riguarda seicento famiglie ed è ovvio che la tensione sociale sia altissima. Da parte nostra siamo in campo a tutela dei lavoratori, per garantire il rispetto delle leggi e la continuità lavorativa. È essenziale aprire un tavolo al Ministero dello Sviluppo economico, ma è chiaro che le istituzioni locali non devono rimanere sorde dinanzi al alla drammatica vicenda che, oggi, riguarda seicento lavoratori».