03 agosto 2012

Assostampa Catania: Solidarietà ai lavoratori di Antenna Sicilia e Telecolor


La segreteria provinciale di Catania dell'Associazione Siciliana della Stampa esprime «la propria solidarietà ai dipendenti tecnici e amministrativi delle emittenti televisive Telecolor e Antenna Sicilia e la preoccupazione che lo stato di crisi delle due aziende possa incidere sui livello occupazionali dei lavoratori. In particolare per il settore tecnico si tratta di professionalità che negli anni, con pari dignità insieme alla componente giornalistica, ha contribuito ad offrire una informazione di qualità. Si ritiene indispensabile - prosegue la nota - invece, andare a ricercare soluzioni che rilancino la centralità dell'informazione su testate che hanno dato finora grande dimostrazione di professionalità nell'ambito dell'informazione locale».

Vertenza SIGE spa – TELECOLOR Spa

COMUNICATO SINDACALE
Le OO.SS. confederali CGIL Catania CISL Catania e categoriali SLC CGIL e FISTEL CISL provinciali insieme alle RSA/RSU, hanno seguito la procedura per la cessione di ramo d’azienda (ex art.47 L.428/90), avviata alla fine del mese di giugno dalle aziende SIGE spa e Telecolor spa, richiesta per far fronte alla crisi nel settore televisivo acuita dal passaggio al digitale terreste.
Le OO.SS. e RSA/RSU, nel corso dei diversi incontri, attraverso il dialogo e la costante disponibilità propositiva, hanno incessantemente avanzato proposte, e sottolineato la necessità di arrivare a un accordo che riducesse al minimo le difficoltà per i lavoratori e le loro famiglie, e per le aziende interessate.
Infatti, considerate le difficoltà del settore e della crisi di mercato hanno dal primo momento offerto la loro disponibilità ad avviare un vero negoziato per mantenere inalterati i livelli occupazionali e si sono dichiarate disponibili a procedere al confronto sulla cessione di ramo d’azienda.

A tale scopo è stato richiesto un piano delle attività industriali, di quale strategia l’azienda si volesse dotare per la fuoriuscita dalla crisi, immediatamente dopo la cessione di ramo di azienda, e l’avvio del contratto di solidarietà con i lavoratori. Così come è stato chiesto di effettuare un’attenta verifica di tutte le economie interne attuabili.

Altresì è stato chiesto, dal sindacato, all’interno delle relazioni sindacali di prevedere un calendario di incontri con lo scopo di poter giungere attraverso una maggiore partecipazione e condivisione del progetto e degli obiettivi comuni ad una maggiore progettualità mirata pure alla produzione di nuovi servizi, attraverso una maggiore valorizzazione delle professionalità, così da favorire l’offerta e anche la ricerca di nuovi spazi di mercato.

A queste precise richieste, non sono seguite rassicurazioni precise né elementi concreti e valutabili; nonostante un’apertura nell’accogliere i suggerimenti e le proposte, concretamente le aziende hanno proceduto ad una non esaustiva esposizione dei tagli.

Dopo l' indisponibilità espressamente dichiarata alla riduzione oraria del 50% da parte dei lavoratori in assemblea sindacale, nel corso dell’ultimo incontro, le aziende hanno confermato la propria richiesta, non negoziabile, di riduzione dell’orario di lavoro al 50% attraverso i contratti di solidarietà.

Le OO.SS. e RSA/RSU, sono, pertanto, rammaricate per la indisponibilità ad avviare un concreto e costruttivo negoziato. Quindi chiedono ancora una volta, alle aziende di valutare e rivedere la decisione di procedere sulla strada del taglio lineare delle professionalità.
In considerazione di quanto sopra esposto si chiede con forza alle aziende SIGE spa e Telecolor spa, di puntare su una nuova strategia di rilancio finalizzata alla ripresa.

Catania, 27.07.2012

Segreterie provinciali

CGIL Catania - CISL Catania
SLC CGIL Catania FISTEL CISL Catania