Egregio Sindaco,
come Ella saprà, a seguito della definitiva assegnazione dell’appalto del servizio “060606” alla società Abramo Customer Care, il prossimo 31 marzo 2015 scadrà la proroga concessa alla società Almaviva Contact, attuale assegnataria del servizio. A quella data 270 lavoratrici e lavoratori rimarranno di fatto senza lavoro.
Prendendo atto delle dichiarazioni dell’Amministrazione comunale secondo le quali il bando di gara , e la relativa aggiudicazione, non sono stati gestiti perseguendo la logica del massimo ribasso ma secondo criteri più complessivi di efficienza e qualità, riteniamo indispensabile che il Comune di Roma si faccia parte attiva nel costruire le condizioni affinché il nuovo aggiudicatario possa assumere i 270 lavoratori che sino ad oggi hanno risposto a nome e per conto della’Amministrazione cittadina, garantendo loro la continuità occupazionale e salariale. Tutto questo nell’ottica di evitare, da un lato, che la vostra legittima decisione di cambiare fornitore finisca per esser pagata da lavoratori che, riteniamo, fino ad oggi hanno fornito un servizio alla cittadinanza di Roma con professionalità riconosciuta ed apprezzata; dall’altro che venga disperso un patrimonio di competenze acquisite con anni di lavoro. E con il primario obiettivo che delle persone, spesso non più giovanissime, finiscano per ritrovarsi senza occupazione in un Paese privo di grandi opportunità lavorative.
Certi che Ella vorrà avere una parte attiva nel salvaguardare l’occupazione, garantendo nel contempo, una continuità negli standard qualitativi del servizio, Le chiediamo di voler, in tempi rapidissimi, favorire la convocazione di un tavolo di confronto sindacale con il nuovo aggiudicatario della commessa affinché si possa arrivare a definire le condizioni per garantire a 270 cittadine e cittadini di questo Paese il proprio posto di lavoro.
In mancanza di un segnale da della Vostra Amministrazione le scriventi Organizzazioni Sindacali metteranno in campo tutte le iniziative che riterranno più opportune ed efficaci alla tutela di questi lavoratori.
Distinti saluti.
Le Segreterie Nazionali di SLC‐CGIL, FISTEL‐CISL e UILCOM‐UIL