18 febbraio 2015

Incontro Telecom Italia 18 febbraio 2015


Nella giornata odierna Telecom ha fornito alle Segreterie Nazionali le seguenti informative:

a)      Venerdi 20 febbraio sarà avviata formalmente la procedura di cessione del  ramo d’azienda torri alla società Inwit;
b)      Il 15 marzo avrà inizio un percorso per la chiusura delle sedi di cui all’allegato;
c)      Viene confermato il percorso di societarizzazione, anche nelle tempistiche già comunicate, con una ipotesi di delibera del CDA nel mese di maggio, l’avvio della procedura di legge a settembre e il trasferimento delle attività e del personale dal 1 ottobre.

Come Segreteria Nazionale abbiamo sottolineato i seguenti aspetti:
Sulla procedura di cessione dell’attività delle Torri abbiamo rivendicato l’esigenza di definire un accordo che preveda clausole di riassunzione in Telecom del personale trasferito in caso di particolari avvenimenti (fallimento, crisi ecc.) oppure come diritto d’opzione del singolo lavoratore nel caso in cui telecom perda il controllo della società.

Analogamente si è rivendicato un comportamento coerente sull’annunciato progetto di reinternalizzazione di personale da TIIT a Telecom che con le decisioni unilateralmente assunte dall’azienda rischia di ingenerare un clima di profonda sfiducia sul futuro di TIIT.

L’azienda, ha confermato che nella procedura di legge sarà affrontato il tema delle tutele per il personale coinvolto nel trasferimento delle torri e che aprirà una riflessione su TIIT per quanto attiene una maggior coinvolgimento del personale nei progetti aziendali che confermano un ruolo primario di TIIT.

Per quanto attiene la chiusura delle sedi si sottolinea che in gran parte la chiusura coinvolgerà le stesse sedi individuate dall’ipotesi sottoscritta in data 18 dicembre, alle quali ne vengono aggiunte alcune con poche unità coinvolte.

Si è ribadita la totale contrarietà al progetto di societarizzazione per il quale SLC CGIL attiverà tutte le iniziative di contrasto necessarie invitando l’azienda a riaprire il tavolo negoziale per trovare un nuovo e condiviso punto di equilibrio.


Su tale tematica l’azienda ha dichiarato la sua indisponibilità.