In data odierna l’azienda ha comunicato l’ennesimo rinvio dell’incontro fissato per giovedì 5 p.v.
Prosegue dunque la serie interminabile dei rinvii, sempre dovuti a imprevedibili circostanze sfavorevoli, che fatalmente determinano, ormai da troppo tempo, lo slittamento dell’avvio del confronto tra le OO.SS. e l’azienda.
Il sistematico ripetersi dei rinvii non può più ritenersi, a questo punto, né dovuto al caso né tantomeno a misteriose coincidenze. Quello che si sta determinando, nei fatti, è un rinvio del confronto, vissuto, evidentemente come il “momento della verità”.
Le Segreterie Nazionali non intendono certo sottostare a questo gioco e non concederanno alibi all’azienda per non corrispondere il Premio di Risultato per il terzo anno consecutivo e per tenere esclusi dagli istituti economici e normativi del secondo livello i Tempi determinati, i somministrati e i neo-assunti a Tempo Indeterminato.
E’ ingiustificabile, a parere delle Segreterie Nazionali, che il settore editoriale del Gruppo Cairo Communication, La7, chiuda il bilancio del 2014 – come si prevede - con significativi incrementi dei ricavi, dell’EBITDA e dell’EBIT, in linea con la performance del 2013 e, ciò nonostante, continui a sottrarsi al confronto per riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori un adeguato ritorno economico e normativo sui positivi risultati ottenuti.
La contrattazione di secondo livello, infatti, è stata bloccata con una decisione unilaterale mai formalizzata, ma imposta mediante questa tattica dilatoria.
Qualora non si giunga tempestivamente ad un superamento di questa ennesima fase di stallo, le Segreterie Nazionali, unitamente alle strutture territoriali ed alle Rsu valuteranno le iniziative più opportune da mettere in campo per tutelare e garantire i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
LE SEGRETERIE NAZIONALI