17 ottobre 2013

Telecom Italia, Senato approva mozione su soglia Opa

ROMA, 17 ottobre  - Con il parere favorevole del governo, il Senato ha approvato la mozione che prevede di modificare la normativa sull'Opa aggiungendo, alla soglia fissa del 30% per le offerte obbligatorie, "una seconda soglia legata all'accertata situazione di controllo di fatto".
A rappresentare l'esecutivo in aula c'era il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Sabrina De Camillis.
La mozione ha come primo firmatario Massimo Mucchetti, presidente della commissione Attività produttive di Palazzo Madama.
Telefonica dovrebbe salire dal 46,2 al 66% di Telco, la holding che controlla il 22,4% di Telecom Italia , ma senza aumentare i suoi diritti di voto. L'operazione sta sollevendo tensioni a livello politico.
Il governo potrebbe aver accolto l'atto di indirizzo per pura cortesia istituzionale. Il 26 settembre il ministero dell'Economia aveva criticato la proposta di Mucchetti.
Il Tesoro ritiene che sostituire una soglia fissa con una soglia di fatto, cioè basata sul controllo effettivo e non sul capitale detenuto, renderebbe impugnabile qualsiasi decisione assunta dalla Consob, l'autorità di vigilanza.
"L'accertamento del controllo sarebbe rimesso al giudice amministrativo", aveva detto il sottosegretario Alberto Giorgetti.
Il ministero dell'Economia ha suggerito una strada alternativa: cambiare la legge sull'Opa lasciando agli statuti delle singole aziende la facoltà di fissare una soglia inferiore all'attuale 30% per far scattare l'obbligo di offerta.
La mozione impegna il governo anche a completare, entro 30 giorni, il processo attuativo della golden rule, "specialmente quando sono in gioco infrastrutture da cui dipende la sicurezza del Paese". L'esecutivo ha chiesto e ottenuto dai firmatari di sostituire il vincolo di 30 giorni usando l'espressione "con la massima urgenza".
La rete Telecom rientra tra gli asset strategici sui quali il governo potrà esercitare i suoi poteri speciali.