21 febbraio 2010

Alessandro Genovese,Segretario Nazionale, parla di Telecom e Tlc al Congresso Slc Cgil Catania

I problemi di Telecom Italia sono tre e questo ammazza il mercato:


-- Una struttura debitoria dovuta ad annose vicende. Due le soluzioni percorribili per la Proprietà: O si va a ricapitalizzazione e per un po' di anni, i soci, rinunciano ai dividendi, oppure, bisogna andare sul mercato con un bond e cercare,sul mercato stesso, le risorse finalizzate solamente al rialzo degli investimenti.


-- Assetti Proprietari: Su questo argomento non possiamo andare a corrente alternata. Un giorno siamo per l'italianità del Gruppo, in un altro siamo per lo "straniero"Se anni fa abbiamo detto no al "messicano" che doveva venire in Italia a prendersi Telecom e tutti noi abbiamo obbligato un pezzo di finanza italiana a non far finire un' infrastruttura ed un azienda in mano internazionale, oggi non possiamo smentire quello che con forza abbiamo chiesto ed ottenuto in passato.

Cari compagni, il no a Telefonica non è un no riguardante solo l'italianità è una negazione dettata dal fatto che la società spagnola ha verso di noi due grandi interessi: Tim Brasile e Telecom Argentina. Personalmente non credo alla favola che Telefonica venga nel nostro Paese per bontà o buonismo e quindi investa dieci miliardi per fare l' NGN. Sono molto scettico su questo. Non vorrei che l'Italia diventasse, anche nelle TLC, una "preda", un mercato in cui tutti vanno a fare sciacallaggio. Una soluzione si potrebbe trovare ed è quella della "Public Company"ad opzionato diffuso che permetterebbe al management di essere libero e giudicare per quello che fa.


-- Modello industriale: Personalmente sono convinto che non si possa rompere l'integrazione verticale dell' azienda: Telecom funziona solamente se ha l'informatica, la rete ed il customer care tutto dentro lo stesso perimetro. Questo non solo per l'esternalizzazione e per gli esuberi, ma anche perchè oggi la competizione delle Tlc sarà sempre meno in funzione del "carrier" ma riguarderà sempre più la personalizzazione del contatto,del servizio, l'assistenza, il valore aggiunto. Le aziende di telecomunicazioni nell'immediato futuro non si faranno guerra sul centesimo in più o in meno al minuto, si dovranno confrontare con altre realtà "Tipo Google" Su tutto questo dobbiamo riflettere e confrontarci.

Alessandro Genovese


Leggete pure:

4°Congresso Provinciale SLC CGIL Catania: Nota conclusiva del Segretario Nazionale Alessandro Genovese