02 gennaio 2015

Perde la voce lavorando al call center, l'azienda sotto inchiesta per lesioni colpose


Aveva perso la voce lavorando come telefonista in un call center: il caso di una torinese di 43 anni affetta da "cordite cronica" - così come certificato dalle autorità sanitarie - avrà dei risvolti giudiziari perchè il pm Raffaele Guariniello, a Torino, ha aperto un'inchiesta per lesioni colpose. Il nome di un responsabile legale della società, la Voice Care, è stato iscritto nel registro degli indagati.
Secondo i risultati di un'ispezione dell'Asl, l'azienda aveva preparato un documento di valutazione dei rischi che però non prendeva in considerazione la possibilità di questo tipo di disturbo per i telefonisti. La donna, per ogni ora di servizio, parlava in media fra i trenta e i quaranta minuti.