07 giugno 2013

Incontro Presso ESA di Catania con Assessore Turismo Stancheris per Teatro Stabile.

Un incontro con molte più luci che ombre quello che si è tenuto il 3 giugno a Catania presso il palazzo dell'ESA tra l'assessore regionale al Turismo Michela Stancheris , le organizzazioni sindacali CGIL e UIL, la direzione del Teatro Stabile di Catania e del Teatro Brancati e (Teatri Privati) e l'on.le Concetta Raia.

"Così come nel corso della passata legislatura , dichiara Giovanni Nicotra segr UILCOM UIL Catania, i tagli operati nelle segrete  stanze dell' Ars , sono intervenuti ancora una volta a programmazione in corso e ricordiamo a tutti che nel corso della passata legislatura è stato tagliato il 34% mentre in quella in corso il 20,5% e ci siamo indignati  che pochi siano stati coloro che, tra i politici eletti all'ARS, si sono preoccupati della sorte del Teatro catanese. A queste condizioni il Teatro, in assenza di fatti concreti ha rischiato di chiudere". continuino a preoccuparsi della sorte di tutti quegli artisti , circa 100, che hanno rinunciato a lavorare altrove a favore del Teatro Stabile,  per il quale hanno già preso impegni, e che quindi adesso rischiano di trovarsi concretamente senza Nella giornata di oggi, dichiara Davide Foti segr gen SLC CGIL Catania , abbiamo avanzato parecchie proposte quali quella di andare verso una legge regionale che sul modello di quella nazionale sullo spettacolo, mette ordine all'erogazione dei contributi regionali nel settore delle attività culturali  ed inoltre bisogna prevedere la programmazioni triennale per l'erogazione dei contributi ed il versamento delle quote in tempi utili e non con i ritardi che costringono gli enti all'indebitamento bancario" Gli attori, aggiunge Aldo Toscano della sezione  attori  lavoro puntand l'indice verso la perdita di occupazione a danno degli attori aggiunge che "ad ogni taglio del contributo pubblico finisce con il corrispondere una minore occupazione degli attori che, avendo già impegnato le date del loro calendario a favore dello Stabile di Catania quando viene tagliato uno spettacolo non possono trovare lavoro altrove subendo quindi un danno irreparabile"

Nell'assessore Stancheris, dichiara Giovanni Pistorio segr prov CGIL abbiamo trovato finalmente un interlocutore aperto al confronto e disponibile alla valutazione delle proposte degli interlocutori. Siamo soddisfatti per il fatto che è stata apprezzata la nostra proposta di andare verso una più stretta collaborazione tra le istituzioni culturali - politecnico del teatro e della musica- e quindi verso una governance autorevole che mette al centro delle proprie attenzioni la valorizzazione del prodotto di qualità ed il rilancio del territorio. Anche la proposta dell'on.le Raia accolta dall Assessore di poter trovare gli strumenti per rilanciare la produzione e l'occupazione nel settore, soprattutto nel periodo estivo, è una proposta che potrà salvare il Teatro pubblico e privato catanese da quella che sarebbe stato un inevitabile declino e ciò in attesa di un auspicabile rilancio che potrebbe avvenire attraverso l'utilizzo dei fondi europei "europa creativa" 2014 - 2020"

Unica nota dolente deriva per il fatto che non tutti hanno ritenuto di dover partecipare a questo determinante incontro da più parti richiesto.