04 agosto 2010

Telecom, raggiunto l'accordo sugli esuberi

04 agosto 2010

È stato raggiunto l'accordo sugli esuberi Telecom al tavolo governo-azienda-sindacati. L'intesa, raggiunta dopo oltre venti ore di trattativa ininterrotta, prevede 3.900 uscite in mobilità volontaria nel triennio. Delle 3.900 uscite, 3.700 sono nuove e 200 sono rimanenze del precedente accordo del 2008. L'accordo prevede anche riconversione professionale e contratti di solidarietà per oltre duemila dipendenti.

L'accordo recita che non ci siano più richieste di esuberi nel triennio che si conclude a dicembre 2012. Per quanto riguarda gli oltre 2.000 dipendenti per i quali è previsto un programma di riqualificazione professionale accompagnato da contratti di solidarietà, nello specifico si tratta dei 1.100 lavoratori full-time equivalenti che erano senza tutele, dei 450 dipendenti full-time equivalenti della controllata Ssc e dei 470 addetti al '1254' al cui processo formativo viene data continuità. Questi lavoratori, insomma, verranno riconvertiti e ricollocati in azienda. No ad esternalizzazioni, no alla mobilità territoriale, no a "grande TCC". Il tutto è valido fino al 2012.

Per i lavoratori ex Tils (Telecom Italia Learning Services), inoltre, grazie anche ai percorsi formativi previsti per i colleghi di altri settori o aziende, c'è l'impegno di riassunzione in Hr Services. Altri circa 3mila dipendenti già in mobilità per una vertenza precedente, che con la manovra economica hanno visto slittare in avanti la data utile per ricevere la pensione, si è ottenuta la copertura del 90% della retribuzione per i periodi eventualmente scoperti.

Il piano triennale di Telecom prevedeva in origine 6.822 esuberi: di questi 3.700 procedure di messa in mobilità erano partite all'inizio dell'estate ed erano poi state congelate alla metà di luglio con l'apertura del tavolo governo-azienda-sindacati decisa dal vice ministro alle comunicazioni Paolo Romani e dal ministro del lavoro Maurizio Sacconi.

Accordo Telecom Dichiarazioni del Segretario generale Slc/Cgil Emilio Miceli