DALLA CRISI NON SI PUO’ USCIRE TAGLIANDO MA RILANCIANDO PUNTANDO, CORAGGIOSAMENTE, SULLA QUALITA’ E SULLA STABILIZZAZIONE/VALORIZZAZIONE IN AZIENDA DELLE RISORSE UMANE A DISPOSIZIONE. L’ACCORDO RAGGIUNTO IN ALMAVIVA VA IN QUESTA DIREZIONE.

Il giorno 28 Luglio 2010, presso l’Unione Industriale di Roma è stato siglato un accordo tra le Segreterie Nazionali e territoriali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL ed i rappresentanti di Almaviva in relazione al nuovo Piano Industriale, alla stabilizzazione dei lavoratori in somministrazione e alle politiche di sviluppo occupazionale del gruppo.
Nello specifico si tratta di un Accordo Cornice a livello nazionale che sarà poi reso operativo dopo un confronto a livello territoriale con le RSU pera la definizione dei tempi
Lavoratori in Somministrazione: l’azienda si impegna da settembre ed entro giugno 2011 a stabilizzare oltre 700 lavoratori oggi in somministrazione, presenti nei siti di Catania e Napoli (pari almeno all’85% della forza lavoro in essere). Le parti si sono inoltre impegnate a sollecitare le istituzioni locali affinché contribuiscano al piano di stabilizzazione e implementazione dell’occupazione.
Aziende in crisi (Sicilia Consulting ex Ratio Consulta): nel piano occupazionale di Almaviva, l’azienda si è resa disponibile a riconoscere i lavoratori di questa azienda, che attualmente si trovano in cassa integrazione in deroga, come bacino prioritario da cui assorbire risorse qualora ciò sia possibile in considerazione dei volumi e della sostenibilità dei costi, in funzine anche delle agevolazioni esigibili con l’intervento delle istituzioni locali. A tal fine sarà necessario che le istituzioni locali diano un reale contributo per rendere agevole e rapido il percorso.
Estensioni orarie: su base nazionale vi saranno 700 passaggi (ovviamente volontari) da Partime a 4 a Partime a 6 ore, in un numero proporzionale per centro in base a quanti Pt 4 vi sono sulle varie commesse, prendendo a riferimento la qualità per identificare il bacino di riferimento L’accordo, su tale materia, diverrà operativo dopo i tavoli territoriali (che si terranno a Settembre). I passaggi a pt 6 saranno 200 tra Ottobre e Dicembre 2010, 200 tra Gennaio e Marzo 2011, 100 tra Aprile e Giugno, 100 tra Luglio e Settembre, 100 tra Ottobre e Dicembre. Catania, per le caratteristiche del centro che assicura standard di qualità elevatissimi, sarà interessata ad un numero cospicuo di estensioni orarie
Consolidamento supplementare: ad almeno 700 lavoratori Partime a 4 ore saranno riconosciuti 2 ore di supplementare giornaliero aggiuntive (pagate con relative maggiorazioni previste dal CCNL). L’adesione, a tale formula di consolidamento del lavoro supplementare, sarà volontaria e sempre reversibile (con ritorno alle condizioni pre esistenti in termini di orari, turni, ecc.) e le disponibilità riproporzionate in base al numero dei pt 4 nei vari centri e commesse. Anche in questo caso i lavoratori del centro di Catania potranno godere di grande benefici.
L’accordo per le Segreterie Provinciali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL segna una svolta. Infatti, in questo momento di difficoltà del settore, attraverso l’accordo si garantisce stabilità occupazionale e si scommette sulla qualità (e non sulla riduzione del costo del lavoro) ed inoltre da una risposta seppur parziale alle giuste esigenze dei lavoratori pt 4 di avere maggiore stabilità salariale, con la possibilità di incrementare il proprio reddito di circa 200 euro nette in più al mese.
Soprattutto è una conquista aver potuto firmare un accordo che prevede la stabilizzazione di un gran numero di interinali nella nostra provincia (nella sede di Misterbianco al momento prestano la propria opera oltre 550 lavoratori interinali). Anche loro finalmente potranno iniziare a programmare la propria vita in maniera diversa, potranno maturare aspettative senza dover pensare un giorno per l’altro alla condizione precedente che si risolveva nel precariato sociale, salariale e professionale.
Le Segreterie Provinciali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL