07 marzo 2010

ALMAVIVA: SLC CGIL, PER EVITARE CRISI NEI CALL CENTER DA SUBITO AL LAVORO

Catania,5 marzo - Per Davide Foti, della segreteria provinciale Slc Cgil, e le RSU Slc Cgil Natale Falà, Rosamaria Costanzo e Isabella Cassibba “da tempo avvertiamo la necessità che su tali questioni si inizi a discutere concretamente, l'allarme occupazione nei call center non può essere sottovalutato. Migliaia di posti di lavoro sono realmente a rischio e soprattutto a farne le spese potrebbero essere i dipendenti dei grandi outsourcer che hanno provveduto a stabilizzare i propri dipendenti a partire dal 2007. La richiesta di incentivi avanzata al Governo regionale dall’amministratore delegato di Almaviva ( 1500 addetti solo a Catania) rappresenta una sfida alle istituzioni regionali da tenere in considerazione L’ad di Almaviva, Marco Tripi, si e’ detto pronto ad investire in Sicilia, ha pero’ parlato della necessita’ di sgravi”. Sottolineamo che“il sindacato ha lanciato da tempo un allarme call center in provincia di Catania e per scongiurare un altro disastro occupazionale e’ pronto a fare la sua parte”. Ed inoltre "una importante misura per la riduzione dei costi in azienda è la stabilizzazione dei rapporti di lavoro dei lavoratori in somministrazione che da anni operano a nostro fianco e con eccellenti risultati operativi""Chiediamo inoltre che Almaviva si radichi in Sicilia impiantando sul nostro territorio anche le altre attività del gruppo" "Catania è pronta a fare la sua parte e ad accettare la sfida, politica ed impresa dicano la loro"

Segreteria Provinciale SLC CGIL Catania


ALMAVIVA: CGIL, PRONTI A FARE LA NOSTRA PARTE PER EVITARE CRISI

Palermo: Per Pippo Di Natale, della segreteria regionale Cgil, e Giovanni Pistorio, coordinatore della Slc, “la richiesta di incentivi avanzata al Governo regionale dall’amministratore delegato di Almaviva ( 6 mila addetti tra Palermo e Catania) rappresenta una sfida alle istituzioni regionali da tenere in considerazione relativamente a un settore come quello dei call center, nel quale potrebbe aprirsi presto una crisi profonda che coinvolgerebbe almeno 20 mila persone”. L’ad di Almaviva, Marco Tripi, si e’ detto pronto ad investire in Sicilia, ha pero’ parlato della necessita’ di sgravi”. I due esponenti della Cgil sottolineano che “il sindacato ha lanciato da tempo un allarme call center e per scongiurare un altro disastro occupazionale e’ pronto a fare la sua parte”.

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