23 ottobre 2014

Teatro Stabile di Catania: "Il Fichera stia sereno"


Per quanto ci riguarda,  in quanto tirati in ballo,   con lo scopo di tranquillizzare il Fichera e chi attentamente lo legge  rispetto alle nostre azioni così come sulle nostre intenzioni vi chiediamo di pubblicare le seguenti note.
Non siamo stupiti per quanto dichiarato da Cosimo Fichera, rappresentante UGL Spettacolo, la cui adamantina figura si potrebbe prendere ad esempio.
Infatti, “La via d’imparare è lunga se si va per regole, breve ed efficace se si procede per esempi” e quale migliore esempio ci può essere dato da seguire se non quello che ci viene da Fichera, uomo certamente da non seguire per la lunga via delle regole ma di grande esempio nella condotta pubblica, e di …corta memoria.
C’era forse, infatti, anche lui tra noi quando nel 2012 in un paio di giorni il Governo Lombardo tagliò a tutti i Teatri siciliani, e a stagione avviata quindi con impegni già assunti, il 17% dei contributi che però nel caso dello Stabile salirono al 34% cosicché fu avviata una lunga infruttuosa battaglia con il governo di allora per il recupero dei contributi tagliati.  Ma se ci fosse stato anche lui allora e se ne fosse dimenticato questo potrebbe essere imputabile forse solo alla sua corta memoria
Chissà?
E se invece, in quello e nei precedenti periodi, fosse stato affaccendato in altre importanti questioni e perciò per questo non ha potuto prendere parte attiva nel tentativo di difendere il Teatro Stabile nella giusta battaglia per la riassegnazione delle risorse “scippate”?
Per quanto ci è dato ricordare la questione di allora fu talmente delicata che si rischiò, a causa del taglio di alcune attività, di poter perdere quota parte del contributo del Fus ed è quasi per miracolo, che il Teatro Stabile si salvò dal collasso.
Ma a tal punto ci viene da chiederci quale possa essere stata, nel periodo, l’alta ragione di un altro così tanto alto impegno di lotta tale da costringere all’ affaccendamento l’esemplare Fichera?
Su tante cose non siamo stati in grado di seguire l’esempio del Fichera. 
Per quanto ci riguarda, lo rassicuriamo, in nessun incontro pubblico o privato siamo mai stati gli artefici delle fortune nostre o delle altrui carriere né siamo stati promotori, attraverso azioni nei consigli di amministrazione, di delicate e fortunate beneficenze elargite nei confronti di società sportive all’interno delle quali hanno operato parenti ed amici.
E a noi che viviamo, perlopiù, di regole la memoria non difetta.
Quindi del Fichera, che sibillinamente afferma che ci siano stati incontri preventivi tra i sottoscritti ed il Teatro Stabile di Catania, purtroppo ancora non ne comprendiamo il genio.
Infatti, anche a voler seguire il suo esempio avremmo delle grandi difficoltà a non seguire le regole che ci impone il ruolo.
Davide Foti - Segr Gen Slc Cgil Catania
Giovanni Nicotra -  Seg Gen Uilcom Catania