Compagni,
oggi il Coordinamento Nazionale RSU Telecom ha deciso di intraprendere azioni di lotta e vertenzialità con un primo pacchetto di 8 ore di sciopero. Proclamando un primo Sciopero di 4 ore per il 9 luglio come primo step di una lunga stagione di lotta al quale vanno aggiunte altre 4 ore da articolare territorialmente, per culminare infine con uno Sciopero di 8 ore verosimilmente a settembre con una grande Manifestazione di piazza Nazionale. Faremo nel territorio nei prossimi giorni le necessarie assemblee dei lavoratori.
Davide Foti
Rsu Nazionale Slc Cgil Catania
COMUNICATO DEL COMITATO DEGLI ISCRITTI TELECOM CATANIA
In data 05 maggio u.s. si è teneta una riunione del Comitato degli Iscritti Telecom della SLC CGIL Catania, alla riunione sono stati presenti, tra gli altri, per la Segreteria Provinciale Davide Foti ( Resp. TLC ) e Arduino Denti( Resp. Organizzazione ).
Dopo una breve introduzione del Segretario Tlc sul nuovo “Piano Industriale” Telecom si è lungamente dibattuto sulle ricadute che questo “cosiddetto” piano industriale potrebbe determinare sulle risorse professionali presenti in azienda e sul futuro di Telecom nel mercato TLC nazionale ed internazionale.
Nel corso della riunione è stato denunciato l’atteggiamento nichilistico di Telecom che, anziché dotarsi di una vera e propria politica industriale, ha deciso di presentarsi sui mercati attraverso un piano esclusivamente finanziario messo in atto da un management che fa dei dividendi da distribuire agli azionisti la propria ragione d’essere. Ed infatti si evidenzia che l’utile netto dichiarato (1.5 miliardi di euro ) è frutto non di innovazioni e/o investimenti ma viene ma da recuperi economici determinati dalla cessione della consociata tedesca Hansenet ( 0.9 miliardi ).
Dal punto di vista degli investimenti si evidenzia, invece, il calo globale su tutte le linee strategiche di Telecom ( Rete, Customer etc… ). Nello specifico il calo degli investimenti viene reso evidente per le seguenti riduzioni: 700 milioni sulla rete di nuova generazione ( NGN ); 100 milioni sul Customer; 400 milioni sul costo del lavoro. Se a questo si aggiunge che Telecom vuole recuperare circa 5 miliardi sul debito ( nel biennio passato sono stati recuperati 600 milioni ) possiamo ben capire quale strada vuol seguire Telecom.
© RIPRODUZIONE RISERVATA