06 giugno 2010

Vodafone: Meccanismo premiale individuale chiamato “gran prix personale”

Cari compagni, di seguito vi inoltro il comunicato che è stato predisposto e sottoscritto dalle RSU Slc Cgil e Fistel Cisl di Vodafone Catania. E' un argomento molto serio che va trattato con la dovuta attenzione. Invito tutti voi a leggerlo e divulgare il comunicato con tutti gli strumenti a vostra disposizione. Giorno 10 giugno le RSU sono state convocate sulla registrazione di massa delle telefonate , dietro richiesta di Vodafone, presso Assindustria di Roma. Per Catania saranno presenti per la segreteria provinciale Mario Licciardello che è pure RSU e Davide Foti.
Giovanni Pistorio

Comunicato RSU SLC e FISTEL Vodafone Catania
Care Colleghe e Cari Colleghi,
con questo comunicato intendiamo mettere per iscritto alcune nostre riflessioni nate dopo le numerose segnalazioni da voi esplicitate all’indomani dell’ultima riunione plenaria, in cui l`azienda ha fugacemente annunciato l`intenzione di introdurre un meccanismo premiale individuale chiamato “gran prix personale”.
A prescindere dal fatto che qualsiasi misura attraverso la quale si intende ridurre il peso della contrattazione collettiva mina nelle fondamenta il valore universalistico sancito dai CCNL, ci teniamo ad evidenziare le insidie che si nascondono dietro tale proposta.

Qualsiasi sistema premiale individuale, anche se su base volontaria, non puo` non essere destinato a risolversi in un meccanismo di competizione a perdere tra lavoratori anche per le seguenti ragioni:
- Il singolo lavoratore e non il team che condivide obiettivi e processi (così come Charlie Chaplin in “Tempi Moderni”), viene sempre più sollecitato a raggiungere obiettivi di cui non se ne conoscono gli scopi;
- L’azienda finirà con lo spostare l’asticella della performance, del carico di lavoro utile al raggiungimento dell’obiettivo X, sempre più in alto e finirà con l’essere attenta all’esclusivo obiettivo finanziario piuttosto che al valore dell’impresa che per definizione dovrebbe interessarsi anche alla valorizzazione delle risorse umane presenti in azienda (vedesi formazione);
- Le singole prestazioni possono essere monitorate solo attraverso meccanismi atti al controllo individuale e a distanza dell’operatore. Si intuisce bene, a tal punto, che i meccanismi di Mass Recording e del CSI ad personam, che l’azienda Vodafone vuole implementare non sarebbero finalizzati, così come superficialmente è stato dichiarato, alla verifica della qualità ma bensì al controllo diretto e sistematico della operatività di ogni singolo dipendente;
- Attraverso tali meccanismi si vuol far si che nel tempo la popolazione lavorativa possa essere fatta oggetto di discriminazioni penalizzanti. Esempio: il 20% individualmente performante viene premiato; il 60% mediamente performante e` “sollecitato” a migliorare le proprie performance; il 20% individualmente poco performante viene sottilmente indotto all’esodo. Seguendo tali esempi è facilmente intuibile che la ruota gira e chi oggi può (e potrebbe) assicurare la performance non è detto che ad un successivo innalzamento dell’asticella possa continuare ad essere sempre ugualmente e/o maggiormente performante.
Spesso ciò che potrebbe sembrare un vantaggio offerto individualmente dall’azienda puo` rivelarsi uno svantaggio acclarato.
Su tali materie invitiamo tutti a riflettere.