15 marzo 2013

Almaviva: I Sindaci scrivono alle lavoratrici ed ai lavoratori

Alle lavoratrici ed ai lavoratori di Almaviva Contact spa del sito di Misterbianco, molti dei quali residenti nei comuni dell’interland,  confermiamo tutto  il nostro sostegno .
Questo grave momento, nel corso del quale, rischia di venire meno gran parte dell’occupazione soprattutto giovanile che è riuscita grazie al proprio impegno a venire fuori dalla piaga del precariato occupazionale e sociale, viene vissuto da noi con grande attenzione e partecipazione.
Il processo di delocalizzazione all’estero di attività, che sta minando nelle fondamenta le certezze di chi, nel lavoro di call center, ha iniziato a costruire il proprio futuro nel lavoro a tempo indeterminato , va debellato intervenendo sul sistema delle concessioni governative. Così come l’impegno della nostra migliore gioventù in tale attività  e la qualità del servizio reso agli utenti, e che è tale grazie al lavoro, va salvaguardato e premiato. Il destino dei 1550 lavoratori che lavorano a tempo indeterminato ad Almaviva e degli gli altrettanti lavoratori ancora precari non deve essere deciso a tavolino secondo eventuali logiche discriminatorie e nel corso di qualsiasi discussione , chi pensa di poter decidere delle sorti del territorio,  deve tenere conto della responsabilità sociale d’impresa.
Confermiamo quindi il nostro impegno a sostegno dei lavoratori e l’apertura di un tavolo di monitoraggio per la ricerca delle soluzioni atte a mantenere l’occupazione stabile e qualificata nel territorio.

Firmano i sindaci:

  1. - Nino Di Guardo (Misterbianco)
  2. - Pippo Glorioso (Biancavilla)
  3. - Angelo Giuffrida (Motta Sant'Anastasia)
  4. - Mauro Mangano (Paternò)


  • Giuseppe Patanè- direttore centro per l'impiego di Misterbianco
  • Mario Brancato - responsabile politiche attive per il lavoro del centro per l'impiego di Misterbianco