“Si può parlare seriamente di produttività in presenza di un saldo infrastrutturale, materiale ed immateriale, così pesantemente passivo?
È il sistema Italia ad essere improduttivo. Se non si riesce ad allungare un ponte, completare una strada, usare la rete come motore della pubblica amministrazione come si può pensare che il nostro sistema industriale possa competere con le altre aree del mondo? Chiedere un cambio nella politica degli investimenti non significa chiedere assistenza, ma pretendere che il governo faccia per intero la sua parte per fronteggiare la crisi producendo sviluppo.” Così il segretario generale di Slc/Cgil, Emilio Miceli, al Forum sull'ICT.
Quanto alla polemica di Brunetta con i medici della Cgil, Miceli spiega che “le dichiarazioni del ministro sono sopra le righe e ci colpisce che Brunetta non conosca la differenza tra una lobby e un sindacato. Prendiamo atto che il super decisionista Brunetta mostri tutta la sua impotenza nella riforma della pubblica amministrazione di fronte alle obiezioni del sindacato. Ci aspettavamo un alibi meglio congegnato.”