30 settembre 2013

RAI: APUZZO (SLC CGIL), AZIENDA RECUPERA SU DISCRIMINAZIONE LAVORATORI DISABILI

“Oggi la Rai ha recepito la richiesta di Slc Cgil di ritirare la circolare aziendale che “suggeriva” di formalizzare, per un periodo di sei mesi meno un giorno, i contratti a tempo determinato del personale delle testate giornalistiche e delle reti televisive, aggirando così quanto previsto dalla legge per l'inserimento e l'integrazione lavorativa di persone disabili” dichiara Barbara Apuzzo, segretaria nazionale Slc Cgil.
“L’azienda ha infatti rivisto la propria posizione – prosegue la sindacalista – confermando che “la durata dei contratti a tempo determinato è legata alle specifiche e determinate esigenze produttive, per far fronte alle quali detti contratti vengono stipulati” e non a calcoli matematici per evitare di “ampliare immotivatamente” il computo dei rapporti a tempo determinato ai fini delle assunzioni da collocamento obbligatorio.”
“Siamo molto contenti che l’azienda abbia così dato seguito alle affermazioni presenti nello stesso Codice Etico della Rai.”