Egregio Ministro,
Le scriventi OO.SS. sono purtroppo costrette a sollecitare nuovamente un incontro sulla questione degli Ammortizzatori Sociali in deroga, non avendo ad oggi avuto alcun riscontro né da parte Sua né del Suo Ministero, alla ns. richiesta del 28 febbraio u.s.
La situazione sociale rischia di diventare esplosiva e noi Le esprimiamo una forte preoccupazione che non potrà in assenza di risposte non vedere il Sindacato mobilitarsi per risolvere alcuni dei punti critici che non consentono a migliaia di imprese e lavoratori di avere certezze.
Come Lei ben sa, i problemi sono molteplici: ritardi nei pagamenti, mancata copertura totale degli accordi sottoscritti nel 2013, assenza di indicazioni su copertura e riparto per il 2014, accordi trimestrali in attesa di rinnovi e incertezza sulle prospettive e, a tale proposito,Lei stesso in queste ore quantifica la cifra che dovrebbe necessariamente essere individuata per arginare questo dramma sociale.
Come già abbiamo avuto modo di segnalare, le Scriventi OO.SS. hanno sempre ritenuto la “deroga” uno strumento inadeguato a garantire l'effettiva estensione degli Ammortizzatori Sociali ai settori non coperti dalla disciplina ordinaria, tuttavia questo rimane l'unico strumento ad oggi esistente.
Le polemiche sull'utilizzo improprio di tale istituto vanno slegate dalla realtà dei fatti che ha visto negli ultimi anni rinnovare gli accordi regionali con criteri sempre più misurati alle effettive esigenze produttive e non ci siamo mai sottratti a qualsiasi confronto di merito.
Tuttavia in attesa di avviare il confronto sui contenuti della Delega annunciata e che dovrebbe in parte riguardare anche il superamento degli Ammortizzatori in Deroga non possiamo non sottolinerarLe l'esigenza di un intervento urgente sulle coperture, in assenza del quale valuteremo le iniziative da intraprendere per dare risposte alle lavoratrici e lavoratori che aspettano da mesi un diritto da loro maturato e non reso esigibile.
Cordiali Saluti,
CGIL - CISL - UIL









