"La grande crisi dei call center è così davvero iniziata ed in particolare è il nostro territorio a subirne l' effetto che rischia di essere catastrofico per la tenuta dei livelli occupazionali e ciò soprattutto a causa della sordità di chi ci governa ai diversi livelli.
I 262 lavoratori palermitani di Accenture che secondo i piani della multinazionale americana della consulenza da novembre dovrebbero essere licenziati perché la committente British Telecom per la quale lavoravano sino al 2005, ha disdetto il contratto di fornitura , per il mancato adeguamento della normativa nazionale alla disciplina comunitaria in materia di cambio di appalto rischiano dall'oggi all'indomani di trovarsi nel bel mezzo del nulla.
"Ciò, purtroppo, rispecchia in piene quanto denunciato da parecchi mesi dalle OO.SS. in materia di delocalizzazioni e cambio di appalto e ci preoccupa che nonostante le proposte da noi avanzate la politica stia agendo nei tempi che non sono quelli posti dalla problematica in corso" dichiara Davide Foti coord reg Tlc SLC CGIL Sicilia.
"Se continua così- aggiunge Foti- ed in assenza di regole nel settore l'attività di call center, a partire dalla Sicilia, rischia di essere annientato nel giro di qualche mese. Tra l'altro chi della assenza di regole in materia ne approfitta di più sono le committenti che operano sul nostro territorio grazie a specifiche concessioni governative. Se non si interviene subito altre committenti potrebbero agire nella stessa maniera. A tal punto mi viene da pensare che siano queste multinazionali a dettare le proprie condizioni alla politica nazionale e regionale e ciò non è possibile in nessun altro paese europeo" "ma se a Roma comunque qualcuno batte un colpo in Sicilia il governo regionale continua ad essere presente solo sporadicamente e non ha nessuna capacità di incidere, laddove invece sarebbe possibile farlo, nè ha ancora maturato una propria idea su ciò che bisognerebbe fare; anzi a sentire qualche autorevole esponente di maggioranza gli eventuali rimedi che propongono (estensione 407 o similari)possono essere peggiori dei mali"
"In Sicilia , nel settore dei call center, ha trovato lavoro una intera generazione , altamente scolarizzata che in mancanza d'altra occupazione così ha costruito il proprio percorso di vita. Prendere sottogamba l'argomento equivale alla condanna all'esclusione sociale dei lavoratori. Il governo regionale convochi le multinazionali del settore operanti in Sicilia e faccia valere la propria eventuale autorevolezza"