09 settembre 2010

Almaviva: Intervento di Giovanni Pistorio, Segretario Slc Cgil, ai lavoratori stabilizzati

Misterbianco: 8 settembre 2010
Lavoratori, recandomi qui in sede Almaviva, pensavo alla data di oggi perchè questa è solo una tappa, sebbene importante e fondamentale, di un lungo percorso sul quale siamo impegnati da oltre due anni; oggi stiamo raccogliendo i frutti di un lungo cammino.
Qualsiasi tappa porta obbligatoriamente in sé i semi del cambiamento. Di noi, in quanto sindacato e dell’azienda ne hanno già parlato altri; io oggi vorrei parlare di voi.
Il cambiamento del quale sarete protagonisti da oggi impegnerà soprattutto voi, e quando dico voi mi rivolgo alla vostra individualità.
Tutti voi, e noi, cresciamo in quanto "individui", in quanto singole identità, fatto di cultura, interessi, hobby ed emozioni; un bagaglio dinamico e per fortuna non sclerotizzato.
Un elemento però vi mancava ed era quel fondamentale pezzo del mosaico fondamentale nella definizione del vostro ruolo nell'attuale nostra società, laddove chi entra non si è più solo un individuo, un “sé” ma si diventa “persona sociale” e come tale ci si porta dietro tutta una serie di attribuzioni: in società ognuno di noi viene definito in quanto madre, padre, ed anche lavoratore. Se noi, adesso, non fossimo anche coinvolti emotivamente e dovessimo comparare la vita di un lavoratore stabilizzato con quella di un precario, ci accorgeremo di come quest'ultimo non ha la possibilità di detenere appieno quell'attribuzione di persona sociale dovuta al fatto che vivendo in regime di precariato non può, certamente, circoscrivere esattamente la propria immagine sociale poichè ha tutta una serie di elementi che gli mancano come la possibilità di costruirsi un futuro, farsi una famiglia, diventare genitore o avere le garanzie che gli necessitano ed utili a poter affrontare il domani e che possano garantire a lui ed a chi gli sta accanto un minimo di sicurezza sociale.

Dico ciò perchè sin da oggi voi che avete raggiunto questo primo ed importante obiettivo e gli obiettivi sociali raggiunti, come dicevamo in premessa, comportano l’assunzione di nuove responsabilità . Voi avrete nuove responsabilita sia verso i 700 e più lavoratori “storici” di Almaviva”che assicurando alti livelli di qualità anno fatto sì che questo storico accordo sia stato reso possibile sia verso tutti gli altri vostri colleghi che momentaneamente non sono stati ancora stabilizzati
Da voi, dalla vostra professionalità, dalla qualità e quantità del vostro lavoro dipenderà l'estensione del processo di stabilizzazione e quindi la possibilità che questo stesso processo non si chiuda all 85% ma possa vedere tutta una serie di accordi successivi e l'accellerazione di quelli in essere.
L'attribuzione del vostro ruolo di lavoratori, vi deve quindi stimolare a tutta una serie di rapporti leali e sinceri per far si che da domani in poi anche chi ha permesso a voi di raggiungere queste assunzioni possa in un imminente futuro godere dei vostri stessi privilegi.
Concludo evidenziando come in questa partita sia venuta a mancare una componente eccellente che è risultata essere assente ingiustificata. Mi riferisco alle istituzioni politiche regionali e locali. Chi pensa o cerca di giustificare questo tipo di assenza dicendo che si è trattato di una semplice dissattenzione si sbaglia di grosso. Come sindacato rincariamo la dose evidenziando che questo atteggiamento non è altro che il frutto di un mercato del precariato politicamente poco trasparente e che tenta di lucrare consenso politico sulla disperazione altrui. I precari, per certa politica, sono da sempre merce di scambio per interessi elettorali di bassa bottega. Preferisco non andare oltre ed auguro a tutti voi un futuro pieno di soddisfazioni sia in ambito lavorativo che in quello personale.

Giovanni Pistorio
Coordinatore Generale Regionale
SLC CGIL Sicilia
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