Roma, 21 Settembre 2010
Prot. 106/2010
Servizi fiscali n. 080/2010 - Oggetto: Risoluzione 83/E del 17 agosto -
In merito alla Risoluzione in oggetto e agli adempimenti ad essa connessi, considerata la pressante richiesta di chiarimenti e di indicazioni operative che provengono dal territorio, riteniamo opportuno fare il punto della situazione e riassumere la posizione che abbiamo assunto in occasione dell'incontro con l'Agenzia delle Entrate del 8 settembre e le ipotesi di soluzione prospettate, in attesa che la stessa si pronunci in via ufficiale.
La nostra richiesta prima, nata dalla considerazione che il termine del 30 settembre p. V. Non avrebbe consentito alle aziende di rilasciare le certificazioni e ai CAF di assistere con la necessaria tempestività i lavoratori nella presentazione delle dichiarazioni integrative relative all'anno d'imposta 2008, è stata quella di ottenere una proroga dei termini previsti dalla normativa in vigore e, in alternativa, per superare le complessità burocratiche, i costi e i lunghi tempi di attesa dei rimborsi, la possibilità di liquidare il credito e ottenere il rimborso delle maggiori somme trattenute in dichiarazione dei redditi 2011 (730/2011, unicopf/2011).
Questa seconda ipotesi è parsa, alla fine dell'incontro, la più idonea a risolvere i numerosi e complessi problemi che derivano dall'applicazione delle indicazioni contenute nella richiamata risoluzione e sembra condivisa anche da diverse associazioni di rappresentanza del mondo imprenditoriale.
L'agenzia delle Entrate si è impegnata a valutare in tempi stretti la fattibilità della proposta.
E' evidente che, in questo caso, avremmo a disposizione il tempo necessario per:
- Chiarire eventuali dubbi interpretativi (ad es. Sul trattamento del lavoro straordinario),
- Richiedere vengano uniformati i contenuti, le modalità e i tempi entro i quali le Aziende devono certificare le somme (ipotesi: somme certificate con CUD 2011 e/o certificazioni consegnate entro i termini previsti per il CUD).
I contatti in corso con l’Agenzia confermano che la stessa ha avviato una immediata e approfondita analisi finalizzata a determinare la fattibilità della soluzione prospettata.
Riteniamo pertanto di poter ipotizzare questa soluzione come la più fattiva e la più concreta allo stato attuale delle cose ed ad indicarla come modalità per gestire questa situazione imprevista, complessa e stretta nei tempi.
Sollecitiamo l'agenzia delle entrate a formalizzare questa come soluzione per affrontare il problema avendo successivamente il tempo per approfondire e definire tutti i conseguenti aspetti operativi.
Cordiali saluti.
Il Coordinatore Consulta Nazionale CAF
(Valeriano Canepari)
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