Comunicato ai Lavoratori British Telecom
Anno 2013: viene alla luce il volto truce dei responsabili aziendali arrivate le prime lettere di licenziamento
A dieci giorni dalle festività di Natale, i vertici di British Telecom fanno pervenire le prime lettere di licenziamento in tronco, senza preavviso.
Crediamo che nessuna azienda italiana, seppur investita da anni di crisi durissimi, abbia mai scelto di licenziare il proprio personale a pochi giorni dal Santissimo Natale.
Nel caso di British la cosa è ancora più grave perché non siamo alla presenza di un’azienda in crisi e, inoltre, durante la trattativa prevista dalla procedura di mobilità, il sindacato aveva offerto strumenti che avrebbero consentito una gestione non traumatica e un risparmio identico a quello atteso dall’azienda.
I vertici aziendali hanno respinto tali proposte e hanno deciso di mostrare il loro vero volto: mandare via persone ritenute non più utili (o forse simpatiche) all’azienda.
Quale sia l’etica e la morale dei vertici aziendali è una domanda che sorge spontanea.
E se ancora fosse necessario dimostrare le vere intenzioni aziendali, è stato deciso di non avviare le dimissioni rispondendo alle decine di lavoratori resisi disponibili a uscire volontariamente e con i quali era stato condiviso un incentivo, ma si sono individuate poche unità da usare come vittime sacrificali sull’altare del braccio di ferro che l’azienda ha messo in campo.
Il tutto in un’azienda che vede tra i principali clienti il Ministero del Lavoro e importanti aziende pubbliche che non potranno restare a guardare lo scempio realizzato da un loro fornitore. Da subito sarà necessario attivare iniziative nei loro confronti per chiedere conto ai vertici di British Telecom di un tale anacronistico comportamento, paragonabile solamente ai padroni delle ferriere dei primi anni del ‘900.
E’ evidente che tale grave comportamento messo in campo dall’azienda deve avere una risposta adeguata da parte dei lavoratori sino al ritiro delle lettere di licenziamento e all’’apertura di un nuovo tavolo di confronto preposto a individuare tutte le soluzioni non traumatiche.
Per oggi, lunedì 16 dicembre, è stato dichiarato un primo sciopero per l’intera giornata di lavoro.
Da domani, andranno avviate tutte le iniziative di contrasto alle decisioni adottate dai vertici aziendali attraverso gli strumenti individuati da ogni singola filiale quali:
Blocco di tutte le prestazioni straordinarie e accessorie;
Assemblee permanenti
Scioperi autogestiti nelle forme decise dalle assemblee.
Già da oggi e per tutti i prossimi giorni sono previsti presidi davanti a tutte le sedi British Telecom al fine di coinvolgere tutto il personale e sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto all’atteggiamento adottato dall’azienda.
La Segreteria Nazionale
SLC CGIL