COMUNICATO SINDACALE
Nel pomeriggio del 23 Dicembre si è svolto l'incontro tra l'azienda Infocontact, le segreterie regionali delle organizzazioni sindacali di categoria e le RSU elette nei siti produttivi di S.Pietro Lametino e Rende. Nel corso della riunione l'azienda ha comunicato alle parti sociali la volontà di Wind di non voler confermare la commessa relativa al reparto 155 mobile, in scadenza al prossimo 31/01/2014, con conseguente dichiarazione di 272 esuberi, sul sito produttivo di Lamezia, così suddivisi: 1 responsabile di commessa, 2 formatori, 2 operatori senior, 12 team leader e 255 operatori telefonici.
Il sindacato, innanzi una notizia così sconcertante, manifestando unitariamente tutta la preoccupazione dovuta alla perdita di 272 posti di lavoro, ha chiesto alla società, con forza, di non avviare azioni di risoluzione della problematica che prevedano l'apertura di procedure di licenziamento e messa in mobilità. Slc, Fistel, Uilcom ed Ugl Telecomunicazioni, hanno manifestato piena disponibilità al dialogo ed al confronto costruttivo in tutte le sedi opportune, inserendo come pregiudiziale l'individuazione di forme e modalità che permettano di mantenere inalterati i livelli occupazionali in azienda.
L'azienda, recepite le preoccupazioni delle OO.SS., ha comunicato al sindacato ed alle RSU che nella giornata di Sabato 21 dicembre scorso, ha avuto un incontro preliminare con WIND, nel corso del quale gli è stato garantito il mantenimento della commessa sul FISSO. Questa importante conferma che non era affatto scontata, garantirà, secondo l’azienda, la tenuta economica dei conti senza la necessità di dover procedere alla riduzione dei livelli occupazionali ma dovendo comunque applicare un piano di salvaguardia per i lavoratori attraverso i contratti di solidarietà difensivi. Inoltre l’azienda ha comunicato che il prossimo Piano Industriale che presenterà per il triennio 2014-2017 porterà al risanamento di Infocontact e getterà le basi per ritornare in tempi brevi alla piena occupabilità dei lavoratori.
Il sindacato non ha voluto affrontare nel merito nessun “piano di salvaguardia”, anzi ha denunciato l’atteggiamento aziendale di sostanziale “rinuncia” dinnanzi alla perdita di questa importante e strategica commessa. Questo potrà avvenire solo quando l’azienda si presenterà al tavolo con il piano industriale e con i dati analitici della situazione economico finanziaria e dei volumi di traffico da gestire.
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil ed Ugl Telecomunicazioni hanno pertanto chiesto all'azienda di impegnarsi nell'individuazione di soluzioni che nell'immediato puntino a ritrovare volumi di traffico maggiori nelle commesse già presenti in azienda, oltre che a tentare fino all'ultimo di convincere Wind a rivedere la decisione, o quantomeno a prevedere un piano di calo dei volumi diluiti nel tempo che permettano una più facile ricollocazione dei 272 lavoratori in forza alla commessa 155 mobile.
Le OO.SS. dal loro canto, hanno già interessato le rispettive segreterie nazionali affinché intervengano sulle committenti per aumentare i flussi di traffico e scongiurare l'ennesima crisi occupazionale per il territorio calabrese. In ogni caso le segreterie regionali di SLC Cgil, Fistel CISL, Uilcom UIL, UGL Telecomunicazioni e le rispettive RSU, in questo mese dalla scadenza del contratto 155 MOBILE, avvieranno tutte le azioni necessarie a difesa della piena occupazione di TUTTI i lavoratori dell'azienda Infocontact e prima di ragionare di qualsiasi ammortizzatore sociale saranno tentate tutte le strade possibili per difendere il lavoro ed i lavoratori.