Roma, 17 dicembre – “Non modificare l’attuale legge sull’Opa equivale ad un via libera all’operazione Telecom -Telefonica nei termini noti, aprendo così uno scenario nel quale Telecom stessa rischia di sparire dal mercato delle TLC mondiali e il Paese di vedere aggravato il ritardo sullo sviluppo della Banda Larga”. Lo afferma il segretario nazionale della Cgil Fabrizio Solari.
“La battaglia per il controllo della società che si sta compiendo in questi giorni non ha precedenti. Sono state umiliate tutte le istituzioni del Paese, si sono ignorati i rilievi della Consob e, di fronte ad un atteggiamento ambiguo e poco trasparente di molti degli atti prodotti, il Governo non ha sentito il dovere di dire la sua”: prosegue il dirigente sindacale.
“Senza alcuna iniziativa il Governo si assumerà nei fatti la responsabilità di aver consentito la svendita di Telecom, smentendo così sul campo la scelta più volte affermata di voler contrastare il declino produttivo del Paese rilanciando lo sviluppo e l’occupazione”: conclude Solari