L'autorità antitrust Cade ha dato a Telefonica 18 mesi di tempo per adempiere alla delibera che impone loro di allentare la presa sul mobile in Brasile o di cedere la partecipazione in Telecom Italia .
Lo dicono a Reuters tre fonti vicine alla vicenda.
Nell'ambito degli accordi su Telco, i soci indicano la possibilità di soluzione dei problemi antitrust in Sudamerica, come condizione per l'aumento della partecipazione di Telefonica in Telecom Italia.
Gli accordi scadono a febbraio 2015, con una possibilità di uscita nell'estate del prossimo anno.
Telco, che controlla il 22,4% di Telecom Italia, è partecipata, in termini di diritti di voto, da Telefonica con il 46,18%, da Intesa Sanpaolo e Mediobanca con l'11,62% ciascuna e da Generali con il 30,58%.
Il 4 dicembre il Cade ha deciso una multa a carico di Telefonica, perchè ritiene che l'accordo su Telco del 24 settembre aumenti la sua influenza su Telecom Italia e quindi sulla controllata Tim Brasil, dice una nota del Cade.
La seconda decisione, sempre di Cade, punta a regolare la cessione da parte di Portugal Telecom della sua quota in Vivo a Telefonica. Stabilisce che l'operazione può essere autorizzata se Telefonica non detiene nessuna partecipazione in Tim Brasil (quindi in Telecom) oppure entra un nuovo partner in Vivo.