27 ottobre 2011

187 Aperte procedura di raffredamento per lo sciopero generale

- Regione Sicilia, F/S.CC.AOC -


OGGETTO: Procedure di Raffreddamento (ai sensi delle Leggi 146/90 e 83/2000 ed in base all’art. 2 della Regolamentazione Provvisoria di cui alla delibera della Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali - Seduta del 25 luglio 2002).



MOTIVAZIONI : reiterate difficoltà nella fruizione di Ferie,Permessi, diritti connessi all’applicazione legge 104,clima di lavoro vessatorio, estenuanti ritmi di Lavoro, Lavoratori Fixd Customer Operation Area Territoriale Fix CO Sud Customer Care Fixed,Regione Sicilia.


Con la presente si intende avviare le procedure di legge per la proclamazione dello stato di agitazione e le iniziative di sciopero a sostegno della vertenza in oggetto.

A tal fine si richiede l’incontro previsto dalle procedure in oggetto.


Le Segreterie Regionali

SLC/CGIL FISTEL/CISL UILCOM/UIL


Nota di redazione:

Inviata alla Spett.le Telecom Italia S.p.a. R.U. Sud Via Ugo La Malfa, 72 Palermo - e per conoscenza alla Spett.le Prefettura di Palermo Vice Prefetto Aggiunto Dott. U. Massocco Via Cavour, 6 Palermo


187 commerciale: Sciopero Generale di tutta la Sicilia

- COMUNICATO 187-

- 24 - ottobre - 2011 -

Sono già trascorsi sette mesi di puntuali, quanto inutili, segnalazioni di alcune criticità più volte ribadite in tutti gli incontri relazionali dal Sindacato Regionale e dalle RSU, riguardanti il servizio 187 siciliano.

Infatti,è da quando è subentrata la responsabilità organizzativa e funzionale della sala regia di Napoli, che sono venuti a mancare i presupposti minimi di vivibilità nelle sale Aoc siciliane.

La gestione di capisaldi contrattuali come Ferie, permessi, applicazione legge 104, da diritti collettivi si sono trasformati in concessioni “ad personam”, nella disponibilità del “ viceré” napoletano di turno, che ha saturato qualsiasi discrezionalità sul territorio.

Questi aspetti, con un approccio costruttivo e nella ricerca di soluzioni, sono stati rappresentati al responsabile del Customer 187 per il Sud, e a chi rappresenta le Relazioni Industriali segnalati da vari comunicati provinciali e ripresi dai componenti del Coordinamento Nazionale delle RSU.

Ma le “ cose” invece di muoversi verso una prospettiva di normalizzazione sono state orientate nel peggiorare il clima lavorativo dentro le Aoc siciliane.

Il “goffo” tentativo di recuperare eventuali inefficienze, istaurando un clima lavorativo vessatorio, è il puntuale riscontro rispetto alla perdita di mercato pari a 1,5 milioni in meno dal 2008, forse” l’Azienda” invece di scaricare tutto sui lavoratori, dovrebbe mandare a casa qualche capo e capetto che ha dimostrato con i numeri la propria incapacità a governare il mercato.

Sono i servizi che proponiamo, i prodotti che vendiamo, l’assistenza al cliente che forniamo, la capacità di fare concorrenza, gli investimenti infrastrutturali, che determinano la capacità di tenere i clienti, il lavoratore è la risorsa pregiata in grado di applicare le scelte del management, non la “ bestia da soma” su cui caricare le inefficienze aziendali.

Le OO.SS siciliane, a fronte delle considerazioni sovra esposte, ritengono di dover dichiarare lo Sciopero Regionale di tutte le Aoc 187 commerciali, con l’indizione delle assemblee di reparto in tutta la Regione.

Alla situazione regionale, si somma l’ultimo O.d.L., presentata dall’Azienda giorno 29 settembre, che prevederà la suddivisione delle attività in gruppi/moduli specializzati in sales, caring, retention, post sales,

con un incremento dei turni fino a 15 rispetto agli attuali 7 e con un modello organizzativo che prevederà l’azzeramento dell’attività di back-office, gestito esclusivamente in linea, generando ulteriore “stress” lavorativo, rispetto alle già precarie condizioni di “clima”.

Le Segreterie Regionali, prendono le distanze dalle proposte aziendali che, così come strutturate, restano inaccettabili; chiedono l’apertura di un confronto sui turni di lavoro, benessere/clima, norme di tutela del controllo a distanza, e soprattutto il mantenimento delle attività di back office, unico bacino di recupero psicofisico di una popolazione di lavoratori con un’età media superiore ai 40 anni.

Per tanto si invitano i lavoratori a partecipare attivamente alle iniziative di lotta del sindacato dando un segnale di unità e partecipazione dei lavoratori siciliani a difesa della nostra dignità spesso oltraggiata e qualche volta calpestata da un Management che dovrebbe ricercare le proprie inefficienze al suo interno.


LE SEGRETERIE REGIONALI

SLC/CGIL FISTEL/CISL UILCOM/UIL