- 7 ottobre 2011 -
Finalmente la strategia della SLP/CISL e delle altre 3 OO.SS è chiara: impedire l’estensione dei benefici derivanti dalla sottoscrizione del verbale siglato il 21 di settembre da SLC CGIL e da FAILP/CISAL.
Ieri si è conclusa infatti senza un risultato positivo la riunione da noi richiesta per estendere l’anticipo del P.d.R alle aziende del gruppo. A causa del boicottaggio delle 4 OO.SS. rischia di saltare l’acconto del P.d.R per tutti i lavorato delle aziende del Gruppo che applicano il CCNL di Poste Italiane.
Bravi!...Complimenti!
Bella prova di forza, sono riusciti a penalizzare i lavoratori e le lavoratrici delle altre aziende del gruppo e continuano ad impegnarsi per far scioperare i lavoratori che hanno già “incassato” il risultato ….magari per far si che rinuncino a quanto faticosamente recuperato.
Inoltre per giustificare la spaccatura , continuano a far riferimento a posizioni politiche che renderebbero impossibile la ricomposizione di un tavolo unitario.
E’ strano! Perché proprio gli stessi soggetti che chiedono tavoli separati ieri hanno firmato in Swiss Post un importante accordo, cosi come l’8 febbraio 2011 hanno firmato insieme a noi l’intesa per il premio risultato in T.N.T .
Questa è la coerenza politica di cui parlano?
Certo, se un segretario generale va alla guerra, dovrebbe valere per tutto e tutti. Pazienza, ci si deve accontentare, e intanto i lavoratori pagano!
A questo punto, nel caso in cui l’azienda decidesse di fronte ad un ulteriore diniego di SLP CISL e seguenti, di pagare l’acconto, c’è il rischio che i lavoratori del gruppo perdano i benefici della detassazione, e quindi subiscano una decurtazione che i lavoratori di Poste Italiane non hanno avuto per effetto del verbale di conciliazione sottoscritto da SLC CGIL e FAILP CISAL.
In quel caso immaginiamo che ancora una volta sapranno chi “ringraziare”: gli stessi soggetti che a luglio avevano assicurato il pagamento di 220 euro.
Ma questa è un’altra storia ancora…
LA SEGRETERIA NAZIONALE SLC CGIL