03 ottobre 2011

CGIL Catania - “La tutela sindacale individuale a difesa dei diritti: un impegno che continua”

- www.cgilct.it -

Le manovre economiche che si sono succedute incidono su disabilità, lavoro femminile, pensioni e lavoratori del pubblico impiego. Le file ai nostri sportelli sono inevitabilmente lievitate e persino gli anziani con una pensione media soffrono la crisi: i cittadini hanno bisogno di capire cosa cambierà nelle tutele e nelle pensioni dei prossimi anni ma anche dei prossimi dieci o vent'anni. Ma i quesiti sono anche legati alle indennità di disoccupazione, sempre più difficili da ottenere per chi, ad esempio, non raggiunge le “giornate” sufficienti”.

Pina Palella, segretario confederale della Cgil e responsabile dell'organizzazione per la Camera del lavoro di Catania centra subito il problema: le manovre colpiscono i più deboli e i risultati negativi sono già evidenti ai responsabili dei patronati e dei Caf, da sempre punto di riferimento per i lavoratori e oggi più che mai presi d'assalto a causa delle grandi decisioni che variano in corso d'opera.

Se ne è parlato stamattina nel corso dell'incontro provinciale dei dirigenti sindacali delle categorie e del Sistema servizi sul tema: “La tutela sindacale individuale a difesa dei diritti: un impegno che continua”. Presenti, oltre alla Palella, anche Samir Hamam, direttore INCA Catania, Angelo Villari segretario generale CGIL Catania, Vito Ciulla coordinatore regionale INCA. Ha concluso Luciano Caon, collegio di presidenza INCA nazionale.

La Cgil è dunque impegnata a potenziare apparati e uffici per cercare di dare risposte a tutti i settori lavorativi,soprattutto in vista di nuove manovre di prossima esecuzione. Una questione non da poco, visto che in ballo ci sono decine e decine di addetti che dovranno potenziare sia qualitativamente che quantitativamente la loro presenza dietro gli sportelli. Gli extracomunitari stanno già godendo dell'appoggio di un nuovo sportello della Cgil ed è imminente l'apertura dello sportello “SOL”per l'incrocio di domande e offerta nel mondo del lavoro giovanile.

Il segretario generale della Camera del lavoro assicura che “il sindacato sposterà molte risorse umane dal fronte della tutela collettiva a quella individuale, potenziando soprattutto la consulenza negli sportelli dei patronati e dei centri di assistenza fiscale. Non è un caso se siamo impegnati nella formazione continua dei nostri esperti oramai alle prese con problematiche sempre nuove tra problematiche fiscali, tutele legali, vertenze e preoccupazione per il futuro. A novembre organizzeremo la settimana del tesseramento con una grande festa il 16. Sarà importante sostenere i nostri servizi”.

Samir Hamam sottolinea che sono 380 mila le pratiche che l'Inca Cgil – sono 15 gli sportelli più grandi in città e nell'hinterland, ma il sindacato offre una diffusione capillare nei comuni- ha avviato nell'ultimo anno a Catania e provincia. Si tratta di servizi che per il 75% sono finanziati solo dalle tessere sindacali.

Per Vito Ciulla, un punto di forza è quello di “creare una rete fitta e operativa tra delegati e lavoratori in modo da creare consapevolezza nelle scelte”.

Conclude Caon: “L'Italia è un paese con molte risorse che possono ancora essere sfruttate, ma soffre di una grave evasione fiscale e di un altrettanto grave debito pubblico. Ribadiamo che solo la fascia più ricca delle popolazioni può offrire un contributo reale. Bisogna tassare i patrimoni; è l'unico modo per rilanciare”.


NOTA DI REDAZIONE:

Nella foto: Pina Palella, Segretario Confederale della Cgil e responsabile dell'organizzazione per la Camera del lavoro di Catania.