Cari Colleghi,
come ben sapete giorno 29 e 30 settembre si è svolta una riunione nazionale con Telecom sulla nuova riorganizzazione dell'187 commerciale e sulla turnistica. L'azienda ha subito aperto sottolineando alcune difficoltà rispetto all'accordo del 4 agosto ( Mobilità, solidarietà, bandi e riconversioni professionali ) una delle quali pesantissima rispetto alle poche adesioni dei lavoratori alla mobilità volontaria ( circa il 25% rispetto alle previsioni del 2011 ), strumento indispensabile per poter offrire posti per la riconversione professionale tramite bandi ai lavoratori in solidarietà. Ovviamente la delegazione sindacale ha evidenziato come il precario equilibrio previdenziale insieme alla volontà di questo governo a cambiare o fare una riforma delle pensioni, mettesse in dubbio la garanzia dei lavoratori al diritto alla pensione. L'azienda ha confermato che in caso di una eventuale riforma e/oi spostamento della finestra e/o del requisito, si farà carico delle mensilità di conguaglio come sta facendo per i vecchi mobilitati già usciti negli anni 2009 e 2010, dichiara altresì che se non si avessero segnali positivi si troverebbe a mettere in discussione l'accordo del 4 agosto. Sulla turnistica 187 ancora tutto da vedere, la proposta oscena di una turnistica modello 119 è stata rimandata al mittente e si è formata una commissione nazionale per vedere tecnicamente come poter raggiungere un eventuale accordo. Un altro problema abbastanza delicato è il capitolo appalti. Per quanto riguarda i custumer l'azienda ha intenzione di omogenizzare e razionalizzare gli outsourcing, intervenendo sulla quantità di aziende esterne e sulla omogeneità del tipo di commesse che darà all'esterno ( si dice che Telecontact si dice che risponderà solo al 187 sia tecnico che commerciale, Abramo è in lista per il 191 e altre aziende sul 119 ) se così fosse ci ritroveremo per equilibrio di chiamate a veder un flusso di chiamate 187 spostarsi verso gli outsourcing con previsione di internalizzazione forse di chiamate 119. Tutta questa partita è aperta e come sindacato ovviamente vigileremo al fine di rendere le ricadute ai lavoratori nulle. Non abbiamo lasciato nulla al caso e cioè le varie problematiche su 60/40 che Telecom ribadisce di non poter più garantire, fruizioni dei vari permessi etc. Mi sembrava doveroso dare alcune informazioni sulle questioni aperte sapendo che saranno tempi particolarmente delicati e difficili, tempi che dovranno vedere un sindacato responsabile e capace di mantenere una unità con i lavoratori che dovrà essere il valore aggiunto per una risoluzione positiva delle questioni aperte.
Grazie e ciao
Davide Foti
Segretario Generale SLC CGIL Catania