03 giugno 2014

Telecom Italia: Comunicato regionale del 29 maggio 2014

"Si predica bene e si razzola male" oppure "Il lupo perde il pelo ma non il vizio".
Tranquilli, non è nostra intenzione parlare di proverbi, ma solo denunciare il modo di operare delle linee Open Access.
Ancora una volta dobbiamo pentirci di avere creduto ad un nuovo corso nella gestione delle risorse in Telecom Italia .
Qualche mese fa in un incontro regionale, al quale oltre alle Relazioni Sindacali ha partecipato anche un collega della gestione Open Access , c'era stato illustrato un processo di riorganizzazione in ambito Open Access, che attraverso l'ottimizzazione delle strutture di governo di AOL, avrebbe portato allo spostamento di personale da attività impiegatizie o indirette ad attività dirette sul campo ossia il tecnico, definito progetto di DIRETTIZZAZIONI, al fine di incrementare la produzione .
Impegni solenni a procedere con trasparenza, condivisione, informazione.
Oggi, dopo una comunicazione telefonica che ci preannunciava l' invito a visita medica dei lavoratori, le uniche informazioni in nostro possesso sono quelle forniteci dai lavoratori.
Ufficialmente nulla si sa su:
- numero dei lavoratori chiamati a visita medica
- territori e reparti coinvolti
- criteri di scelta
- tempi del progetto
e ciliegina sulla torta la formazione on the job per i lavoratori sottoposti a visita medica senza conoscerne ancora l'esito.
Considerato che a visita medica sono stati mandati anche lavoratori che già nel recente passato erano risultati non idonei al lavoro esterno, per patologie non certo guaribili, i preposti e chi ha la delega di datore di lavoro saranno chiamati a risponderne penalmente nel caso qualcuno, durante il training on the job, abbia conseguenze per la propria salute.
Perche' tutto ciò? Distrazione? Mancanza di tempo? o la solita "ammoina" per permettere ai responsabili AOL di gestire con i soliti metodi clientelari processi che prevedono scelte discrezionali oppure tutta questa "confusione" serve solo ad affidare il lavoro alle imprese esterne?
A cosa servono gli incontri sindacali se poi i famosi o famigerati gestori permettono di tutto e di piu' ai responsabili?
Rivendichiamo, pena il ricorso alla denuncia per attività antisindacali, il DIRITTO ad una tempestiva e corretta informativa su quanto sta accadendo.
Palermo 29 maggio 2014

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