25 giugno 2011

Stress lavoro correlato, nota di commento a cura di Luisa Benedettini

La presente nota ha lo scopo di dar conto, preliminarmente, del dibattito che si è sviluppato in seno al Comitato n. 6 della Commissione consultiva incaricato di redigere - ai sensi degli articoli 6, comma 8, lettera m-quater, e 28, comma 1-bis, d.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni – le indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress lavoro-correlato.

Saranno fornite inoltre informazioni sintetiche sulla documentazione scientifica esaminata e sulle posizioni delle istituzioni e delle parti sociali rappresentate nella commissione consultiva.

Conoscere come e su quali aspetti si è sviluppato il confronto e quali fossero le posizioni di partenza delle varie parti in causa è, a nostro avviso, necessario non solo e non tanto per “apprezzare” il risultato finale e per comprendere meglio le motivazioni che hanno condotto la nostra organizzazione a dare un giudizio positivo sul documento.

Quelle informazioni servono infatti e soprattutto per “tirare fuori” dal testo - peraltro già molto sintetico - le molte indicazioni interpretative e operative che in esso quasi si celano e che al contrario è utile cogliere perché rappresentano spazi, per noi e, ovviamente, per gli Rls e per le lavoratrici e i lavoratori che rappresentiamo, assai preziosi da difendere.

Si tratta di indicazioni e spazi non marginali per i quali ci siamo “spesi”, crediamo con la coerenza e la determinazione necessaria ma che ora rischiano, se non saranno riconosciuti e difesi, di essere sottovalutati o, addirittura, di sfuggire del tutto all’attenzione di chi – come è accaduto ad alcuni osservatori e commentatori in questi giorni – non potendo avere l’esatta cognizione di come si è svolta il confronto su alcuni passaggi cruciali del testo, finisce per non apprezzarne le potenzialità e il reale significato.


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