17 giugno 2011

Vodafone: Ipotesi di accordo Vodafone-Ericsson-OO.SS: la parola ai lavoratori

In data 14 giugno 2011 presso la Unione Industriale di Roma, a distanza di due mesi dall’apertura della procedura di esternalizzazione, e’ stata siglata l’ipostesi di Accordo tra le aziende Vodafone ed Ericsson e le Segreterie Nazionali e territoriali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL insieme al Coordinamento Nazionale delle RSU Vodafone.

L'ipotesi d'accordo siglata verrà sottoposta a referendum tra tutti lavoratori coinvolti dalla cessione e, in caso di giudizio positivo, permetterà di trasferire una serie di tutele a livello normativo ed economico da Vodafone in Ericsson.

Come OO.SS e Coordinamento Nazionale delle RSU Vodafone, ribadendo il nostro giudizio critico sulla cessione e sull’attuale normativa relativa, ci sentiamo però soddisfatti dei risultati raggiunti per le tutele occupazionali e normative relative ai 335 esternalizzati e per le garanzie industriali, occupazionali e sul perimetro relativamente alle aree interne a Vodafone. Questo era del resto il mandato preso nelle passate assemblee dalla stragrande maggioranza dei lavoratori.

I punti salienti dell’ipotesi sono:

- la garanzia occupazionale di 5 anni con in più, al quarto anno, un incontro tra aziende e OO.SS per illustrare l’eventuale prosecuzione della partnership e le ricadute sul personale coinvolto;

- gli incontri periodici (una volta l’anno) tra aziende e sindacati per verificare l’applicazione dell’accordo, l’andamento del servizio e le condizioni dei lavoratori coinvolti;

- il mantenimento del FSIO;

- il mantenimento dell’iscrizione al Fondo di Previdenza Telefonici per gli aventi diritto;

- l’anticipazione del PdR del 2012 nel mese di luglio 2011 pari al 70% del valore teorico base 100, con conguaglio nel mese di giugno 2012 sulla base degli effettivi risultati;

- la possibilità del telelavoro e il mantenimento degli assetti territoriali con specificazione degli ambiti comunali;

- la non assorbibilità del superminimo a fronte di nuovi aumenti contrattuali (non presente sull’accordo ma nelle lettere che verranno consegnate ai lavoratori e ribadito in una lettera ufficiale di Vodafone data ai sindacati);

- le garanzie sul piano industriale di Vodafone, sulle principali attività a partire dal customer, con almeno 60 assunzioni su tutto il perimetro aziendale ed un forte investimento sulla formazione. Questo ultimo punto anche come risposta alla mobilitazione e alla partecipazione dei colleghi di diversi call center e degli altri reparti della rete (progettazione e sviluppo) alla mobilitazione del sindacato;

- il mantenimento degli accordi sindacali sulla reperibilità, sulle ferie ed i permessi in più, ecc. (sia rispetto al CCNL che agli accordi in Ericsson);

- il mantenimento delle RSU per accompagnare i colleghi, in questo delicato passaggio.

Ovviamente vi sono anche altri punti, nonché una serie di informazioni importanti e di dichiarazioni ed impegni strappati al tavolo o nelle lettere aggiuntive (Fondo Sanitario), come per esempio il fatto che, ai lavoratori in trasferta, si applicherà per il pasto la policy di Ericsson che è migliorativa (31 euro contro i 25 in Vodafone).

Così come è evidente a tutti che il sindacato, come sempre, continuerà a seguire i lavoratori che passeranno in Ericsson, con spirito costruttivo e propositivo, ma senza rinunciare mai a tutti gli strumenti a disposizione per la massima tutela dei lavoratori. Questo valeva ieri, vale oggi, vale anche per domani.

Su questo le assemblee con i colleghi RSU saranno utili, per acquisire tutte le informazioni necessarie oltre la sintesi dei punti qui presentata.

In conclusione come Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL giudichiamo positivamente il lavoro svolto da ambo le parti del tavolo, che ha evidenziato un corretto e proficuo rapporto di Relazioni Industriali che ha prodotto, dopo una lunga trattativa un risultato, a nostro dire, positivo forti anche di un percorso partecipativo sostenuto dai lavoratori di Vodafone auspicando l'apprezzamento da parte dei 335 lavoratori coinvolti in questa trattativa.

A questo punto così come convenuto a latere del confronto invitiamo tutte le strutture territoriali e le RSU ad informare tutti i lavoratori interessati su quanto sottoscritto nell’ipotesi di accordo permettendo ai soggetti interessati di esprimere in maniera libera e democratica il proprio consenso.

In allegato il documento originale.

Le Segreterie Nazionali

SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

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