16 giugno 2011

FASTWEB COMUNICATO 15 GIUGNO 2011

Il 9 giugno scorso si è tenuto, presso Assolombarda, l’incontro richiesto da SLC-FISTEL-UILCOM-UGL TLC e le RSU in relazione alle strategie aziendali per il 2011 di Fastweb.

L’Azienda ha illustrato alla delegazione sindacale il raffronto dei dati economici del primo quadrimestre 2011 con quelli dello stesso periodo del 2010, nonché la composizione dell'attuale dell’organico, i dati forniti dall'azienda evidenziano una diminuzione dei ricavi -27 mln di euro, di cassa -55 mln di euro, un ebidta a -10% con uno scenario di mercato delle TLC tutt'altro che rassicurante.

Sul versante Commerciale, Fastweb punta alla fidelizzazione del cliente sul territorio con l’apertura di nuovi punti vendita di proprietà (obiettivo 15 negozi nel 2011) ma anche in franchising (+10 dagli attuali zero) e dealer multimarca (obiettivo 200 nel 2011).

Sul versante del Credito l’intervento mirato alla diminuzione dei clienti morosi, passando da uno spropositato 30% ad un più adeguato 15%, necessita di un affinamento del processo ad oggi fin troppo restrittivo che come effetto collaterale ha avuto un impatto rilevante anche sui dati dei ricavi (circa 15 mln di euro).

L’organico è stabile rispetto al 2010 (in forza circa 3410 persone) con un rapporto tra dirigenti/dipendenti di 1 a 23. Rapporto numerico che deve certo far riflettere l’Azienda quando comunica il costo del personale e l'intenzione di procedere ad una sua diminuzione con le leve del blocco del turn-over e dell'efficentamento dei processi.

Fastweb ha, in sintesi, come obiettivo per il 2011 quello di incrementare l’Ebitda del 10% e ridurre i costi del personale del 6%.

La battuta d’arresto, rappresenta un’inversione di tendenza rispetto al passato, ed è stata da volano alle incontrollate voci di corridoio che hanno contribuito ad alimentare un clima di forte preoccupazione sul versante occupazionale nonché sulla tenuta dell’Azienda stessa.

La delegazione sindacale ha sottolineato come, però, “voci fuori dal coro” tra cui quella che attribuiva all’Azienda la richiesta dell’incontro (e non al Sindacato), potrebbero aver operato allo scopo di creare caos per motivi forse più personali che aziendali.

La lettura dei dati, tiene a precisare l’Azienda, non può precidere dalla valutazione dell’impatto dell’indagine giudiziaria in corso, sia in termini di mercato che di organizzazione interna.

L’Azienda dichiara la tavolo di non avere in programma, ad oggi, nessun progetto di riduzione del personale o cessione di ramo d’azienda. Mentre è allo studio una approfondita analisi della organizzazione interna nonché di tutti i processi che la governano che durerà diversi mesi.

Le Segreterie Nazionali prendono atto delle dichiarazioni aziendali circa la volontà di condividere, passo passo, con il sindacato tutte le future evoluzioni.

Come apprendiamo dalla stampa nazionale, che annovera Fastweb tra le aziende più attente alla conciliazione vita/lavoro dei lavoratori, in particolare delle famiglie, appare chiaro come la condivisione con il Sindacato sia stata positiva per l’immagine dell’Azienda. Iniziative proposte dal Sindacato e contrattate con l’Azienda nell’Accordo di marzo scorso, non quindi concessioni aziendali ma nuovi istituti ed ampliamento di quelli già in essere.

Rimane comunque alta l’attenzione del Sindacato sul versante occupazionale ed invitiamo, percio' tutti i lavoratori al confronto con le RSU e a segnalare alle stesse qualsiasi iniziativa unilaterale dell'azienda.

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL UGL TELECOMUNICAZIONI