Piena solidarietà ad Andrea Lumino! Chiedo di essere denunciato anche io oltre Andrea Lumino perchè come lui anche io ho pensato e detto le stesse cose! IO sono correo di Andrea Lumino per aver pensato e detto la verità.
Andrea e le rsu cgil di Taranto e gli altri amici del Sigla saranno domani a Roma sotto il ministero a fare gli interessi di tutti! Qualcuno sarà al ministero invece per fare i propri interessi e quelli dei suoi amici!!!!
Cara Cisl se il supporto della regione e del governo, e da oggi anche l'approvazione dell' emendamento Damiano non vi bastano come garanzie per un rilancio azienale, diteci voi cosa dobbiamo ancora aspettare. Attendiamo il padre eterno? Io per fortuna sono ateo e credo che questi elementi possano bastare.
Leggete tutti le prove della violazione dei dati personali di un utente Sky italiano gestito da un call center che ha sede in Albania
Sky: Andrea Lumino, lavoratore di Teleperformance ed utente Sky ha inviato una diffida alla pay-tv.....


Una nuova battaglia per contrapporsi alla delocalizzazione delle commesse italiane di Teleperformance, il call center che a Taranto ha avviato le procedure per 700 licenziamenti, nelle sedi in Albania che fanno capo alla multinazionale.
Protagonista è Andrea Lumino, lavoratore di Teleperformance ed utente Sky che ha inviato una diffida alla pay-tv relativamente all'utilizzo dei dati personali.
La questione posta è in questi termini: gli utenti (in questo caso di Sky) che firmano un contratto con cui si autorizza al trattamento dei dati personali, danno l'autorizzazione, consapevoli che i loro dati saranno trattati ai sensi della legge 196/2003, che garantisce la riservatezza al trattamento. È di questi giorni la notizia che la commessa di Sky si stia spostando totalmente in Albania. Pertanto si pone un problema nel momento in cui cittadini e lavoratori albanesi vengono a contatto con questi dati, non essendo loro stessi vincolati alla legge 196/2003, non essendo cittadini italiani.
L’articolo 5, comma 1, della legge 196/2003, difatti, recita testualmente che “Il presente codice disciplina il trattamento di dati personali, anche detenuti all'estero, effettuato da chiunque è stabilito nel territorio dello Stato o in un luogo comunque soggetto alla sovranità dello Stato”. Andrea Lumino, pertanto, ha inviato una raccomandata a Sky, e per conoscenza al garante della privacy, con cui diffida la prima a trasmettere i suoi dati ad aziende per le quali i dipendenti non sono soggetti alla legge 196, e quindi obbligati alla riservatezza dei dati.
«È un tentativo di fermare questa corsa sfrenata alla delocalizzazione. Sappiamo - spiega Lumino - che in questo momento si sta preparando anche un’iniziativa parlamentare sul tema. Come cittadino, nego il trattamento dei miei dati a Sky ed altre aziende che portano i dati all’estero. Non credo sia sicuro, per i cittadini italiani, sapere che personale non soggetto all’obbligo alla riservatezza, veda i propri dati anagrafici, conto corrente e quant’altro. Dobbiamo andare avanti: mi auguro che gli utenti Sky mandino anche loro le stesse raccomandate all’azienda».