15 ottobre 2012

Vodafone: Ora siamo arrivati ai licenziamenti individuali!

Non bastavano le transazioni “amichevoli “ che hanno visto molti dipendenti lasciare questa azienda, non bastavano le lettere di trasferimento in posti lontani rispetto alla propria sede, non bastavano………

ora diciamo noi BASTA!

Non può e non deve passare inosservato ai lavoratori Vodafone quanto successo nella sede di Pozzuoli con l’intenzione di risoluzione contrattuale verso due dipendenti Campani e verso il dipendente dell’Emilia con domanda presentata dall’azienda all’ufficio provinciale del lavoro.
Questa continua ricerca spasmodica dell’azienda di abbattere i numeri di occupazione  rasentano la “schizofrenia” e non vorremmo che questa volontà di abbattere i costi sempre sulle spalle dei lavoratori niente altro nascondi che scelte errate aziendali rivelatesi fallimentari nel tempo.
Ci riferiamo naturalmente alle esternalizzazioni del 2007 che oggi hanno creato problemi di mobilità su centinaia di lavoratori o a quelle del 2011 che stanno creando grandi problemi di qualità su una rete non più gestita nel perimetro occupazionale di Vodafone. Provate a chiedere cosa ne pensa un cliente Vodafone in base agli ultimi rilevamenti sul grado di soddisfazione della rete!!! O piuttosto accentramenti di attività in ambiti stranieri che creano problemi di organizzazione/occupazione in Italia oltre che di scadimento qualità.
Oggi il motto aziendale “Vodafone tutto intorno a te” sta diventando soffocante per tutti i dipendenti i quali cominciano veramente a sentirsi  accerchiati da scelte aziendali incomprensibili.
Le Segreterie Nazionali invitano tutti i lavoratori Vodafone ad aderire massicciamente allo sciopero del 19 Ottobre per dare una prima, forte risposta a chi pensa di potere mettere in piedi licenziamenti facili! Vi ricordiamo che questo era uno dei temi caldi che ha contribuito ad un raffreddamento delle posizioni per trovare un accordo sul rinnovo del CCNL delle TLC.
Inoltre, in assenza del ritiro dei licenziamenti, come sindacato apriremo le procedure di sciopero oltre a mettere in piedi tutte le iniziative per denunciare all’esterno quanto sta accadendo in Vodafone Italia da parecchio tempo: licenziamenti, trasferimenti, pressioni indebite che giornalmente questa azienda mette in atto verso i lavoratori non più desiderati!!
Come Segreterie Nazionali rivolgiamo l’invito a questa azienda di intraprendere un modello relazionale basato sul confronto.
Da tempo, invece, riscontriamo da parte dei vertici Vodafone un modello diverso basato su scelte unilaterali, arroganti e, spesso, assolutamente sbagliate per gli interessi dell’azienda.
E’ evidente che se la dirigenza Vodafone continuasse a perseverare su tale strada la contrapposizione dei lavoratori e del sindacato sarà durissima.
La difesa degli interessi aziendali e di quella dei suoi lavoratori, che oggi vengono mortificati da scelte sbagliate intraprese da un management impaurito ed impreparato ad affrontare la crisi rappresenterà la stella polare delle future scelte del sindacato.

Le Segreterie Nazionali
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