- COMUNICATO NAZIONALE -
Il 25 ottobre 2012 è stato comunicato alle Segreterie Nazionali che la cessione di ramo inerente le attività di Customer Care da Fastweb a Visiant Next, già prevista per il mese di luglio, rimandata al mese di novembre, viene ulteriormente spostata al 1 gennaio 2013.
Fastweb ha dichiarato che l’ulteriore rinvio è dovuto alla difficile stipula dell’accordo commerciale, tra le due società, che deve recepire tutte le condizioni e garanzie previste dall’accordo sindacale e quindi impone una definizione dei corrispettivi economici su un periodo di medio lungo termine.
La Segreteria Nazionale SLC-CGIL ha manifestato tutta la propria preoccupazione per la situazione determinatasi, sia perché tale notizia era circolata in ambiente aziendale prima della comunicazione fornita alle OO.SS che per i sospetti che questi continui rinvii alimentano.
La Segreteria Nazionale SLC-CGIL, pertanto, ha sottolineato come gli accordi commerciali debbano essere definiti nel pieno rispetto delle norme pattuite nell’accordo sindacale sottoscritto in data 12 maggio u.s. e che ogni violazione sarà utilizzata per denunciare gli accordi e ricorrere alla Magistratura Ordinaria, per il rispetto della dignità e dei diritti dei lavoratori.
Inoltre, ha sottolineato che laddove si verificassero condizioni tali da non consentire di raggiungere gli accordi commerciali tra le due aziende l’unica alternativa possibile sarà il mantenimento di dette attività dentro il perimetro di Fastweb.
E’ evidente, infatti, che laddove gli accordi commerciali non riuscissero a soddisfare le condizioni previste dagli accordi sindacali non sarà possibile nessuna ulteriore negoziazione sulla materia né, tantomeno, una nuova procedura con soggetti diversi.
Infine, SLC-CGIL ha richiamato le due aziende al senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori.
Al fine di avere tutti i chiarimenti necessari SLC-CGIL ha chiesto la convocazione di un incontro congiunto tra cedente e cessionario al fine di avere certezze sul futuro dei lavoratori coinvolti.
In assenza di risposte SLC-CGIL ha preannunciato iniziative di lotta a difesa della dignità e dei diritti dei dipendenti coinvolti.
Segreteria Nazionale SLC-CGIL