19 ottobre 2012

Antenna Sicilia: Comunicato licenziamenti - 19 ottobre 2012 -

In data 19 ottobre 2012 si è conclusa la procedura di licenziamento  avviata da SIGE SpA ( Antenna Sicilia ) e chiusa con esito negativo. Le Segreterie Provinciali di SLC CGIL e FISTEL CISL reputano irrazionale ed incomprensibile la volontà dell’azienda di voler procedere al licenziamento di 28 lavoratori su 55 addetti tra i tecnici e gli ammnistrativi in forza.
“ Pur in assenza di precise e formali informazioni aziendali in merito ai piani industriali che sono stati consegnati alle OO.SS ed al SUPL di Catania solo al termine della procedura , e quindi non essendo messi nelle condizioni di poter fare valere il nostro diritto di proposta, abbiamo fatto più di quanto fosse possibile per scongiurare il licenziamenti dei lavoratori.
Ciò nonostante, e quindi in assenza di dati, ci siamo fatti carico di proporre all’azienda soluzioni idonee alla salvaguardia delle attività ed abbiamo proposto una riduzione dell’orario di lavoro attraverso contratti di solidarietà pari al 40%; tale percentuale di riduzione oraria è da ritenere al limite del rispetto della dignità dei lavoratori e del buon senso. Tali ed altre proposte sono state rigettate dall’azienda che,  pur di affermare la propria volontà di potenza,  ha fatto si che il tutto si risolvesse in un nulla di fatto e quindi con i licenziamenti. A tal punto le vittime sacrificali di questa volontà aziendale risultano essere  i lavoratori licenziati e non. O forse si tratta del tentativo di voler lanciare altri segnali all’esterno?
La SIGE non può svegliarsi oggi per dirci che da anni è in corso una crisi il tutto dopo aver incassato frequenze, numerazione dei canali vantaggiose, contributi pubblici e visibilità sociale e politica e quindi scaricare sulle spalle dei lavoratori eventuali errori propri.
Denunciamo inoltre il totale ed incomprensibile disinteresse delle istituzioni pubbliche rispetto ai problemi dei lavoratori che operano in un settore così delicato quale è quello dell’informazione a cui tutti attingono e di cui in tanti beneficiano.
La protesta  dei lavoratori continuerà fino a quando non verranno ripristinate le regole democratiche in questo nostro martoriato territorio e fino a quando non prevarrà il buon senso.

NOTA DI REDAZIONE:
Lo sfogo di Davide Foti Segretario Generale della Slc catanese:
''È incredibile come i mass media , le testate nazionali il così definito quinto potere possa oscurare la tragedia dei lavoratori di Antenna Sicilia che stanno per essere licenziati. L' onnipotenza della dirigenza di Antenna ha fatto si che 28 su 55 lavoratori da domani si ritroveranno senza lavoro. Le istituzioni....? Latitanti o sottomesse...! I politici troppo impegnati..... Continueremo a lottare e soprattutto a non fare morire i sogni dei figli dei lavoratori coinvolti...! ''