COMUNICATO RSU SLC CGIL – FISTEL CISL – UGL TLC
Le RSU di SLC CGIL, FISTEL CISL ed UGL TLC stigmatizzano e condannano fortemente l'ennesima dimostrazione di irresponsabilità da parte di Teleperformance. L'azienda, ancora una volta, dimostra assoluta inadeguatezza rispetto agli impegni presi davanti al Ministero ed alle Istituzioni: rilancio sul mercato, ripresa dell'azienda ed acquisizione di nuove commesse. Ancora una volta l'azienda scarica sui lavoratori le proprie colpe e responsabilità : e dopo QUASI 30 MESI, IN REGIME DI AMMORTIZZATORI SOCIALI, pone come unica alternativa la riduzione del contratto a 4 h. All'azienda gridiamo la sua assoluta irresponsabilità ed inettitudine; ribadiamo altresì, con assoluta fermezza, la nostra indisponibilità a sottoscrivere accordi che possano prevedere la riduzione oraria o l'accesso ad ulteriori forme di ammortizzatore sociale che pesano sulla collettività. CHIEDIAMO, PERTANTO, IL RITIRO DELLA PROCEDURA DI LICENZIAMENTO COLLETTIVO, RITENENDO CHE LA CRISI POSSA ESSERE SUPERATA SOLO CON UN ADEGUATO PIANO INDUSTRIALE CHE DELINEI LE STRATEGIE GIUSTE PER L'ACQUISIZIONE DI NUOVE COMMESSE.
Ancor più forte e giusta, è la battaglia che stiamo facendo per l'inserimento delle clausole sociali all'interno del CCNL delle TLC: se riuscissimo in questa battaglia, probabilmente anche la vertenza del call center Teleperformance potrebbe conoscere un'altra strada.
Da questo momento, dichiariamo aperto lo stato di agitazione e rendiamo noto ai lavoratori che NON TARDEREMO NEL DIMOSTRARE, CON OGNI FORMA, IL NOSTRO DISSENSO E LA NOSTRA INDIGNAZIONE. Ci appelliamo alle Istituzioni affinché ci si affianchino e costringano chi, ancora oggi, scarica solo sui lavoratori le proprie colpe, ad assumere un atteggiamento responsabile.
Un altro modo per uscire dalla crisi è sicuramente possibile !
Le RSU SLC CGIL, FISTEL CISL ed UGL TLC di Teleperformance