COMUNICATO SINDACALE
Come SLC CGIL in questi anni abbiamo volutamente evitato di esprimere i nostri giudizi negativi, nel merito e nel metodo, sul sistema di valutazione del personale denominato “Performance Dialogue”, in uso in Vodafone. Questo per non dar peso a uno strumento che non ha nessun valore dal punto di vista contrattuale. Non possiamo più evitare però di registrare e denunciare quanto sta avvenendo in azienda, in particolare negli ultimi mesi.
Stiamo ricevendo continuamente segnalazioni da parte di lavoratori e lavoratrici di Vodafone che, a fronte di un giudizio negativo ricevuto nel Performance Dialogue, vengono invitati ad abbandonare l’azienda attraverso incentivazione economica e impegno alla ricollocazione. In caso di rifiuto o anche solo di tentennamenti, i diretti superiori minacciano trasferimenti territoriali, trasferimenti dalla rete o dalla vendita a call center in altre regioni, ecc..
Segnalazioni che provengono da tutto il territorio Nazionale e che non possono essere ricondotte in una iniziativa personale di qualche manager ma una nuova linea adottata da tutta l’Azienda.
La SLC CGIL ritiene questa situazione INACCETTABILE ed invita la Vodafone ad ABBANDONARE IMMEDIATAMENTE la strada intrapresa. Strada che porta solamente a logorare le già complicate relazioni industriali.
Come SLC CGIL non esiteremo un istante a difendere, in ogni sede e con ogni mezzo, i lavoratori che saranno interessati da questa nuova ingiustizia aziendale.
Invitiamo tutti lavoratori e le lavoratrici, che saranno fatti oggetto di un simile trattamento, di segnalarlo immediatamente alle RSU competenti o alle strutture territoriali della SLC CGIL.
Roma, 2 luglio 2010
La Segreteria Nazionale