di Fabio Pancaldi
E' questa la foto del "TERMINATOR" italiano che è stato messo a capo delle risorse umane per sgozzare 3700 gole di lavoratori che sono diventati scomodi e che possono mettere a rischio di non far guadagnare più svariati milioni di euro all'alto management ed agli azionisti di Telecom Italia. Un uomo da oltre un milione di euro all'anno che per ogni testa che sarà mozzata incamererà premi e bonus.
L' HEAD-CHOPPER in fatto di ristrutturazioni e riorganizzazioni aziendali nel settore dei servizi è veramente uno specialista. E' stato protagonista della ristrutturazione delle Fs, successivamente è stato in Alitalia dove si è fatto una fama da duro.
Prima è stato il sindacato dei piloti, l'Anpac, a non voler più trattare con lui perché troppo duro, poi è diventato il bersaglio dei sindacati del personale di terra che lo accusavano di non applicare i contratti per risparmiare sui costi.
Dopo un'esperienza in Vitrociset, altra azienda in ristrutturazione, torna in Telecom Italia; per lui si tratta infatti di un ritorno, visto che aveva iniziato la carriera manageriale proprio nella Sip (oggi Telecom), alla fine degli anni '80.
Nato a Reggio Calabria nel 1958, è laureato in Giurisprudenza e ricopre attualmente il ruolo di Responsabile Human Resources and Organization in Telecom Italia, dove precedentemente ha ricoperto il ruolo di Responsabile HRO Planning and organization.
Dal 2006 al 2008 ha svolto l’incarico di Direttore Risorse Umane ed Organizzazione in Vitrociset, dal 2004 al 2006 di Direttore Centrale Produzione in Alitalia e Consigliere di Amministrazione di Alitalia Express.
Dal 2001 al 2004 è stato Direttore Sistemi di Trenitalia con responsabilità sui Sistemi ICT, Manutenzione e Logistica dei Rotabili e Qualità. Si è poi occupato di Reingegnerizzazione dei relativi processi e strategia / sviluppo dei sistemi di gestione correlati.
Ha svolto l’incarico di Consigliere di Amministrazione di Trenitalia, di Direttore Sviluppo e Organizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato, con la missione di progettare e realizzare tutti i riassetti organizzativi del Gruppo.
Dal 1991 al 1998 è stato Responsabile di Organizzazione e Dimensionamento in SIP, poi di Organizzazione e Processi in Telecom. Dal 1989 al 1991 ha svolto l’incarico di Responsabile Normativa in ambito Relazioni Industriali della SIP (D.G.), mentre dal 1983 al 1989 ha ricoperto diversi ruoli nell'area Risorse Umane della Direzione Regionale Calabria SIP. In precedenza, dal 1979 al 1982, è stato impiegato in Credito Italiano.