Questo è quanto ha dichiarato l'Azienda giorno 18 Maggio presso il Ministero del Lavoro a Roma davanti alle rappresentanze sindacali in merito all'incontro svoltosi per discutere il contratto di solidarietà:
"Sulla ricollocazione dei lavoratori Directory Assistance la risposta aziendale è stata quanto mai chiara (e negativa): non è intenzione dell’azienda proporre soluzioni in altre aree aziendali, a partire dal 119 e dal 187, in quanto per loro – alla luce dei nuovi esuberi dichiarati – l’azienda teme il ricorso ad ammortizzatori sociali di ancor più negativo impatto del contratto di solidarietà. Una dichiarazione grave che sottolinea la volontà dell’azienda di ricorrere nuovamente ad ammortizzatori sociali per le aree di customer; grave perché per di più fatta in una sede quale il Ministero del Lavoro"
Personalmente ribadisco ed evidenzio la preoccupazione di quanto sta succedendo ed invito ancora una volta tutti i lavoratori a mantenere alto il livello di guardia ed a partecipare in massa alle assemblee territoriali che si terranno a breve. Non illudiamoci che alla fine tutto si trasformerà in una bolla di sapone. I tempi sono diversi e la Società mai come oggi ha sintetizzato coi fatti e non solo con parole le intenzioni aziendali. Vi invito a rileggere con molta attenzione tutta la parte riguardante il piano industriale ed i vari comunicati che avete ricevuto tramite e-mail, vi accorgerete che già è in atto una strategia distruttiva di risorse umane che non ha precedenti in merito e che oltremodo viene appena sfiorata dai mass midia che danno pochissima informativa in tal senso. Vi ricordo inoltre che a breve il silenzio dell'estate sarà campo ottimale per un subdolo ed intenso lavoro di Telecom Italia che ha sempre sfruttato al meglio questo periodo per le sue discutibili strategie ed organizzazioni societarie.
Salvo Moschetto
Slc Cgil Catania
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