20 maggio 2010

Università di lingue e letterature straniere: Accolto l'Odg del deputato Concetta Raia

IN AULA: ACCOLTO L’ODG DEL DEPUTATO REGIONALE RAIA “SI” UNANIME ALL’INIZIATIVA DEL CONSIGLIERE FURNARI

Il dibattito sul “caso Lingue” arriva sugli scranni dell’Assemblea regionale siciliana e del Consiglio provinciale. L’Ars, nella seduta pomeridiana di mercoledì, dopo un ampio dibattito, ha accolto come raccomandazione un ordine del giorno ( prima firmatario Concetta Raia, del Pd) sulle iniziative da adottare per evitare la chiusura della facoltà di lingue e letterature straniere dell’Università di Catania.

Ai deputati intervenuti nel dibattito ha risposto, a nome del governo, l’assessore all’istruzione e alla formazione professionale Mario Centorrino.

“La facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università degli Studi di Catania non si tocca. Il nostro odg è stato trasformato in raccomandazione al governo, ma non ci riteniamo pienamente soddisfatti“. Lo affermano in una nota congiunta i deputati regionali Giuseppe Arena (Mpa) e Concetta Raia (Pd). “Continuano-proseguono-preoccupanti i silenzi del rettore dell’ Ateneo catanese in merito alla paventata chiusura della Facoltà. Riteniamo assai grave che dopo tutto questo tempo non sia ancora arrivata una voce univoca tendente a chiarire l’intricata vicenda, a smentire l’assurda notizia circolata in questi giorni e a rassicurare i legittimi interessi degli oltre settemila iscritti della Facoltà di Catania cui si aggiungono unità di personale tecnico-amministrativo impiegato, e l’intersa comunità etnea, che sarebbe gravemente danneggiata da questa inquietante prospettiva”.

La cultura non ha residenza nè cittadinanza - dichiara Arena - e la nostra difesa ad oltranza, lungi dall’essere improntata a fatti di campanile, tende unicamente alla salvaguardia di una consolidata realtà accademica nazionale di grande storia e tradizione, il rettore renda conto alla città e agli studenti universitari siciliani.

Il problema resta - aggiunge Raia - . Chiediamo che ci sia un intervento vero e serio con una regia da parte dell’assessore Centorrino, perchè ancora una volta il Rettore di Catania gioca sulla pelle degli studenti e del personale tecnico-amministrativo impiegato. Il governo insedi un tavolo con tutti i soggetti per arrivare in breve tempo ad una soluzione della vicenda.

E anche il Consiglio provinciale ha esaminato, con trattazione urgente, l’ordine del giorno presentato capogruppo del Pd, Giuseppe Furnari, volto alla tutela della Facoltà di Lingue presso l’Università di Catania. L’odg è stato approvato all’unanimità. Furnari ritiene che “il consenso unanime, al di là delle appartenenze politiche, su una questione di pubblico e generale interesse, sia stata una prova di maturità politica da parte di un Consiglio che per una volta ha messo da parte le logiche di bottega”.

Sarebbe bello se eventi del genere fossero ricorrenti ogni qualvolta si dovesse deliberare nel superiore interesse dei cittadini.

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