28 maggio 2010

Poste - Comunicato incontro 25 -27 Maggio 2010

Ai Territori Area servizi
Ai Coordinatori Regionali Area Servizi

La posizione da noi espressa al riguardo è stata di forte criticità rispetto ad una proposta che, per quanto ci riguarda, non dà risposte positivi ai molti problemi che la nuova organizzazione a 5 giorni comporta; una organizzazione che come SLC abbiamo ribadito essere sbagliata perché è sbagliato prevedere un modello organizzativo uguale per tutto il territorio ignorando che questo ha caratteristiche diverse e esigenze diverse che meriterebbero risposte organizzative differenziate
In particolare abbiamo ribadito la assoluta inderogabilità di trovare un meccanismo che consenta la copertura certa delle assenze senza aumentare la flessibilità operativa, come invece propone l’Azienda.
Sugli orari SLC ha riconfermato la posizione che un tema tanto delicato, soprattutto in presenza di un allungamento dell’orario giornaliero per effetto del modello a 5 giorni, non può essere definito in modo rigido al tavolo nazionale, ma deve essere materia di contrattazione decentrata e deve vedere uno stretto collegamento tra gli orari dei portalettere e quelli dei CMP e di tutta la logistica.

Questo anche al fine di evitare moduli orari assolutamente improbabili che produrrebbero ricadute pesantissime sulle lavoratrici e sui lavoratori applicati.
Uguale rimando alla contrattazione territoriale dovrà realizzarsi per quanto riguarda la rimodulazione delle zone di recapito perché, a nostro avviso, solo sui territori sarà possibile operare una vera perequazione delle zone, anche attraverso una più realistica “pesatura” delle stesse e quindi dei nuovi servizi oggi non considerati.
Particolare attenzione è stata richiesta, da parte nostra, sulla questione della salute e sicurezza degli addetti, ribadendo la necessità di mantenere alta l’attenzione sulle possibili ricadute che il nuovo modello organizzativo potrebbe avere sulle lavoratrici e sui lavoratori, a partire dall’aumento del rischio vibrazioni, prevedendo un monitoraggio continuo sulla evoluzione della situazione così da consentire di individuare le migliori soluzioni possibili a partire da una complessiva revisione del parco automezzi (aumento delle macchine, fornitura di nuovi motorini 50, biciclette nuove, ecc..)
L’azienda si è riservata di presentarci un testo definitivo la prossima settimana e, ormai, risulta evidente la volontà della stessa di arrivare alla chiusura (positiva o negativa) della trattativa che, infatti, ha registrato una evidente accelerazione nei tempi della discussione. Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi che si presenteranno nei prossimi incontri.
Fraterni saluti
p. La Segreteria Nazionale
Stefania Baschieri
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