- COMUNICATO: SEGRETERIE PROVINCIALI DI VICENZA -
Le scriventi segreterie provinciali, visti alcuni fatti segnalati da parte di lavoratori del AOU,evidenziano un’intensificazione delle verifiche sui comportamenti individuali durante lo svolgimentodella prestazione lavorativa.A prescindere dal merito, tali verifiche e, in alcuni casi, i conseguenti provvedimenti disciplinari, cisembrano collegabili, sia per la tempistica sia per il personale coinvolto, alle attuali vicende inerentiall’applicazione dell’accordo del 4/8/2010 (mobilità) e le trattative in corso sugli orari degli AOU.Il mancato raggiungimento degli obiettivi numerici previsti per le uscite volontarie, inparticolare nel Veneto, sta creando nei vertici aziendali, leggi Human Resources, la “tentazione” dimettere in campo delle forzature volte ad accelerare l’adesione da parte dei lavoratori cosiddetti“resistenti”. A questo si aggiunge la presentazione della ristrutturazione degli orari AOU, avvenutaa Roma il 30/9/2011 e momentaneamente bloccata dalle OO. SS., riguardante in particolarel’allargamento della pausa pranzo.Pur sottolineando che, comunque, i comportamenti dei lavoratori devono sempremantenersi all’interno delle previsioni contrattuali e delle normative aziendali, non possiamoaccettare le forzature che l’Azienda utilizza ora nel punire comportamenti che, viceversa, fino apoco tempo fa, tollerava. Né possiamo accettare che le comprensibili preoccupazioni dell’Aziendasul raggiungimento degli obiettivi prefissati con la mobilità si trasformino, da una legittima azione diconvincimento, in una pressione individuale con strumenti anche disciplinari nei confronti degliinteressati. In questo momento, infatti, i lavoratori sono estremamente preoccupati per l’incertezzasull’evoluzione dei trattamenti pensionistici. Essi sono consapevoli delle questioni in sospeso pergli ex colleghi che hanno accettato di aderire alla mobilità e che ora si trovano senza coperturaeconomica, inoltre sono a conoscenza delle disposizioni applicative sui lavori socialmente utilicontenute nella delibera regionale di agosto 2011 e che rendono lo scenario ancora menoappetibile.Visti gli ottimi ed inattesi risultati economici di Telecom Italia nel terzo trimestre 2011, ciattenderemmo oltretutto una maggiore serenità nell’affrontare le questioni su esposte.Le organizzazioni sindacali seguono attentamente tale situazione e invitano i lavoratori aottemperare alle norme di comportamento previste e a rivolgersi ai propri rappresentanti in caso dicontestazioni di mancanza disciplinare per non predeterminare situazioni poi difficilmente sanabili.Eventuali iniziative dimostrative nei confronti dell’Azienda saranno oggetto di discussione edecisione a livello RSU Veneto.
Le Segreterie Provinciali SLC – FISTel – UILCOM