Nel corso dell’incontro tra Telecom Italia e le Segreterie Nazionali di Slc Fistel Uilcom congiuntamente al Coordinamento Nazionale delle Rsu e alle strutture territoriali tenutosi nei giorni 29 e 30 settembre u.s., la Segreteria Nazionale di SLC-CGIL, quasi in solitudine, aveva ribadito con forza all’azienda l’esigenza di armonizzare la percentuale di solidarietà dei lavoratori delle funzioni Technical Infrastructures di Technology e Service Center Real Estate di Supply Chain & Real Estate che erano stati interessati da variazioni organizzative, tramite le Disposizioni Organizzative n° 484 del 27 aprile 2011 e 487 del 2 maggio 2011.
La nostra richiesta era cioè quella di portare così il massimo numero possibile di lavoratori alla solidarietà del 3,27%. Questo non solo per giustizia verso i lavoratori impattati, salvaguardandone di più il salario, ma anche al fine di ridurre gli esuberi di fatto, di cui all’accordo del 4 Agosto.
Nella giornata odierna Telecom Italia ha comunicato alla Segreterie Nazionale di SLC-CGIL l’accoglimento della proposta di “buon senso” della CGIL, con effetto dal 1° dicembre 2011.
La Segreteria Nazionale prende atto del venir meno delle resistenze aziendali, più volte, evidenziata nei passati incontri. Ovviamente molto rimane da fare e molti problemi rimangono aperti, tanto in relazione alle riconversioni e alle triangolazioni che, sul territorio, ancora faticano a divenire pratica comune, quanto più in generale sugli investimenti e le strategie di rilancio industriale dell’azienda.
La Segreteria Nazionale SLC-CGIL