Nella giornata del 18 luglio 2012, in ambito dell’esame congiunto previsto dalla legge 223/91 in merito alla procedura avviata da Ericsson per la risoluzione del rapporto di lavoro di 374 lavoratori, le OO.SS. dopo aver contestato la mancata illustrazione del
piano industriale, il ripetuto ricorso a procedure di mobilità quale strumento normale per affrontare la competitività dei mercati, hanno sollecitato l’azienda, senza vincoli di tempo derivanti dalla procedura di mobilità, ad un confronto serio sulle effettive necessità aziendali, rendendosi disponibili alla fine del confronto a concordare le azioni da intraprendere per far superare all’azienda questo difficile momento dell’economia italiana.
In presenza di un rifiuto da parte di Ericsson al percorso indicato, le OO.SS. hanno ritenuto opportuno interrompere la discussione indicando la necessità di un coinvolgimento dei lavoratori attraverso un percorso assembleare prospettando immediatamente dopo il periodo feriale di agosto l'inderogabilità di sostenere la vertenza attraverso azioni sindacali.
Non ci sono stati nel frattempo elementi suscettibili di far pensare a cambiamenti di indirizzo da parte di Ericsson, al contrario l’annunciato trasferimento dei rami d’azienda relativi a sviluppo, vendite e supporto per i servizi delle linee di business IPX messaginged IPX payment complica ancor di più il contesto attuale.
Di conseguenza facendo seguito agli impegni assunti nonché alle indicazioni assembleari in primo luogo invitiamo i lavoratori a partecipare pienamente alle manifestazioni a sostegno della vertenza del rinnovo contrattuale convinti che nella piattaforma vi siano utili strumenti di contrasto alle delocalizzazioni, alle esternalizzazioni e alle gare al massimo ribasso idonei a dare continuità ai rapporti di lavoro e stabilità occupazionale.
Sollecitiamo pertanto tutti i lavoratori ad astenersi fino al 18 settembre dalle prestazioni supplementari e straordinarie e a partecipare per l’intero turno di lavoro allo sciopero del 17 settembre aggiungendo e dando visibilità alla motivazione del contrasto ai 374 licenziamenti unilateralmente decisi dall’azienda Ericsson nonché agli annunciati trasferimenti dei rami di azienda.
Nel frattempo apriremo le procedure per l’indizione di autonome e specifiche manifestazioni sindacali in quei settori di Ericsson soggetti alla Regolamentazione Provvisoria adottata dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo
sciopero nei servizi pubblici essenziali, rammentando altresì la possibilità di indire da subito astensioni dal lavoro per tutti gli altri reparti non soggetti a vincoli legislativi.
Le Segreterie Nazionali